La sconfitta contro il Como dello scorso dicembre ha segnato l’inizio di una nuova Roma, trasformata in silenzio in una macchina da scudetto. Da quel momento, 19 giornate, un intero girone, hanno fruttato 47 punti su 57 disponibili. Una media che, proiettata su un campionato intero, significherebbe quota 94: esattamente la soglia raggiunta dall’Inter per laurearsi campione d’Italia lo scorso anno.
Alla sedicesima giornata, la Roma arrancava con soli 16 punti in classifica, appena due sopra la zona retrocessione, e reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro gare, nonostante il secondo cambio in panchina. Claudio Ranieri, chiamato per restituire dignità alla squadra, difficilmente avrebbe potuto immaginare di trovarsi in zona Champions meno di cinque mesi dopo.
La rincorsa
Da allora, la sua Roma ha cambiato marcia: 14 vittorie su 19 partite, nessuna sconfitta, e una media punti salita vertiginosamente da 1 a 2,47. Nessuna squadra nei principali campionati europei può vantare un’imbattibilità aperta così lunga. Nel 2025, l’unico segno meno resta l’eliminazione in coppa per mano di Milan e Athletic Bilbao, le uniche a battere i giallorossi da gennaio in poi.
Il resto è una cavalcata difensiva da manuale: solo 3 gol subiti nelle ultime 13 partite di campionato, con l’arte dell’1-0 portata all’eccellenza (8 successi con questo punteggio dal 9 febbraio in poi). In tutto, sono 8 i gol incassati nell’anno solare, un altro primato europeo, che ha catapultato la Roma tra le migliori difese del torneo: terza, alla pari con la Juventus e davanti all’Atalanta, che lunedì prossimo proverà a riprendersi il podio nello scontro diretto.
La maledizione
Come scrive il Corriere dello Sport, Ranieri è già a un passo dal demolire la cosiddetta “maledizione dei 63 punti”, il grigio traguardo raggiunto dalla Roma in ciascuno degli ultimi tre campionati. Gliene basta uno per superare quel muro, ma ovviamente l’obiettivo è ben più ambizioso: blindare la qualificazione in Champions League, mai raggiunta da quando la proprietà Friedkin è alla guida del club.