Gasperini pronto alla firma, e per la Roma è tempo di mercato. Tra idee e limitazioni UEFA, servirà un lavoro certosino, e a Radio Radio Mattina in tanti hanno detto la loro sulle mosse necessarie, a partire dall’ex giallorosso Roberto Pruzzo: “I terzini dono d’obbligo, servono rinforzi in quelle zone del campo. La Roma ha poi bisogno di stopper, se si gioca con la difesa a tre ce be vogliono cinque. Cristante non ha lo smalto per fare il Perrotta, potrebbe adattarsi a fare il De Roon, ma solo in emergenza. A centrocampo si può pensare ad un assetto con Pasalic, con Pellegrini utilizzato come il croato nell’Atalanta. Servono basi solide per ripartire, altrimenti si rischia di restare fermi”.
A fargli eco poi Nando Orsi, che rincara la dose: “Non so se bastano quattro acquisti, è una Roma da rifare dalle fondamenta, da modellare sull’identità e idea di gioco dell’allenatore. Servono almeno 4 titolari veri, da inserire subito nell’undici. Gasperini è un tecnico esigente, viene alla Roma per vincere e non si accontenterà di soluzione temporanee. Oltre ai titolari servono anche 3-4 giocatori di buon livello per garantire alternative credibili e mantenere alta la competitività durante la stagione”.
Parole interessanti anche da Paolo Marcacci, che fa anche nomi e cognomi: “Mi aspetto una bella rotazione di attaccanti. Gasperini apprezzava molto Abraham e si sta liberando Krstovic da Lecce, un nome che potrebbe rivelarsi interessante. Il reparto offensivo riserverà probabilmente sorprese, con Berardi che potrebbe tornare in auge. Per quanto riguarda la difesa, Hermoso non va considerato, ma Kumbulla sì, avendo le caratteristiche giuste per il gioco di Gasperini. In mezzo al campo vedremo la situazione, Koné e Cristante sono i pretoriani del Gasp e potrebbero essere un punto di forza del centrocampo giallorosso”.
Questione di priorità: da Svilar a difesa e attacco
Il messaggio è chiaro da parte di tutti: serve intervenire in maniera massiccia sul mercato, compatibilmente con i limiti UEFA con i quali la Roma dovrà fare i conti, per consegnare al tecnico una rosa valide per le due idee di gioco. Quali sono le priorità? Senza dubbio tutto parte della conferma di un Svilar in bilico tra rinnovo e addio, con il club giallorosso che osserva Perri e Milinkovic-Savic nel caso in cui non si riesca a giungere ad un nuovo accordo col belga. Occhi poi su una difesa da puntellare senza se e senza ma, con Kossounou e Lukumì nomi caldi in tal senso. Per l’attacco rispunta Jack Raspadori, ma molto dipenderà dal futuro dei vari Dovbyk, Shomurodov e Abraham.