Una vittoria cruciale, per ritrovare la retta via dopo la sconfitta patita con l’AZ. Può sorridere la Roma, che nel pomeriggio di oggi 26 gennaio ha battuto per 2-1 l’Udinese. Una prova convincente dei giallorossi, abili a ribaltare il risultato grazie ad un secondo tempo di alto profilo e costantemente in proiezione offensiva, fino alla rete di Artem Dovbyk. La squadra è stata abile a mettere in cascina 3 punti pesanti, utili per continuare la rincorsa verso il 7° posto. I capitolini si presentano nella giusta maniera alla gara con l’Eintracht Francoforte, in programma giovedì alle 21:00 per l’ultima giornata del girone unico di Europa League.
Claudio Ranieri può gioire specialmente per quanto concerne un tabù ormai sfatato. Già, perché la Lupa è tornata a vincere finalmente un match lontano dalle mura amiche. L’ultimo successo arrivò lo scorso aprile, sempre con lo stesso risultato e contro il medesimo avversario. In quella occasione, fu Bryan Cristante ad aiutare la Roma ad espugnare il Bluenergy Stadium. Dopo 9 mesi, l’Udinese crolla di nuovo e la squadra della Capitale si dimostra corsara.
Roma, Pellegrini e Dovbyk decisivi
Oltre al risultato in sé e per sé, la Roma può reputarsi soddisfatta anche per quanto riguarda le prestazioni di alcun dei singoli scesi in campo. Oltre a Devyne Rensch, autore di un debutto convincente da quinto di centrocampo, sugli scudi sono finiti anche Lorenzo Pellegrini ed Artem Dovbyk. Il capitano giallorosso è riuscito a riscattare gli errori commessi nel primo tempo, segnando il rigore del momentaneo pareggio. L’ucraino, invece, è risultato decisivo sempre dagli 11 metri, dimostrando freddezza. Tra i subentrati, invece, da segnalare l’ottima prova di Stephan El Shaarawy ed Eldor Shomurodov, lanciati nella mischia da Ranieri per ribaltare il risultato e riusciti abilmente a lasciare il segno in fase offensiva.