La sosta per le Nazionali si è conclusa e per la Roma è tempo di tornare in campo. I giallorossi saranno ospiti del Genoa nella giornata di domani 15 settembre, in quel del Luigi Ferraris. Una sfida complicata ed insidiosa, contro un avversario che fa dell’equilibrio tattico il suo punto di forza.
Il tecnico Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa dell’incontro con il Grifone: “Ci stiamo preparando ad affrontarli per come fanno con le grandi squadre e noi lo siamo. Il Genoa è forte, tosto ed ordinato, ha messo in difficoltà l’Inter. Ha pezzi pregiati come Messias, Vitinha e Pinamonti, pur avendo perso giocatori importanti. Sono difficili da affrontare in un campo affascinante. L’orario a me non fa impazzire”.
L’allenatore capitolino si è poi soffermato sul caso Zalewski, finito fuori rosa: “La scelta non credo sia definitiva, è legata al suo contratto in scadenza. La decisione l’ha presa la società. Se troveranno un accordo per il rinnovo verrà reinserito. Questo è un discorso che va sopra di me, dovete parlare con la dirigenza o Nicola ed il suo agente“.
De Rossi: “Hummels e Hermoso hanno bisogno di tempo”
L’allenatore della Roma ha proseguito incensando i neo arrivati Mats Hummels e Mario Hermoso: “Ci danno delle possibilità ed aumentano la nostra esperienza. Hanno giocato tante partite in Champions League ad alti livelli. Si sono presentati bene ma hanno bisogno di tempo per arrivare al 100%. Sono pronti per giocare ma dobbiamo capire se per 90′ o solo spezzoni”.
De Rossi ha rasserenato l’ambiente sulle condizioni di Artem Dovbyk: “Per noi è importante e ci abbiamo puntato tanto, è pronto per giocare e lo farà. A Torino è stato marcato da due uomini, dobbiamo aiutarlo ad essere meno raddoppiato. Poi basta che si sbloccherà e non si fermerà più”.
Il coach della Lupa ha aperto anche un capitolo su Manu Koné: “Lo abbiamo scelto per le sue caratteristiche, non solo per il ruolo. Può fare sia da mezzala destra che sinistra, ma anche il mediano. Un giocatore così libera gli altri per poter scendere in campo con gente offensiva in mezzo. Sarà importante, l’ho voluto a tutti i costi, ma rispettiamo anche chi ha tirato la carretta da anni come Cristante, Pellegrini e Paredes”.
De Rossi: “Miglioreremo dal punto di vista dei gol”
Alla luce della partita contro il Genoa, De Rossi ha aperto un capitolo sulla fase offensiva giallorossa, apparsa sterile nelle prime 3 giornate: “Non penso sia legato a Dovbyk o il sistema di gioco. Ci sono calciatori arrivati da poco e cose che richiedono tempo. Abbiamo lavorato tanto sulla difesa nel ritiro precampionato, cercando di essere pronti quando perdevamo palla in costruzione. A volte segni poco perché prendi 4 pali, a volte è questione di centimetri. Miglioreremo dal punto di vista dei gol. Bisogna riempire di più l’area”.
L’allenatore della Roma ha poi concluso: “Non sempre è un opzione giocare a specchio con una squadra più debole sulla carta. Il Genoa non è ossessionato dal possesso palla come non lo siamo noi. Ogni club prepara la gara su quello che è più utile per vincere. La verticalità è ciò che richiediamo più spesso. Ho sempre chiesto di dominare il gioco ma si può fare anche in contropiede”.