Sembra passato un secolo da quel 18 settembre 2024, quando la Roma ha deciso di esonerare Daniele De Rossi. Una decisione controversa, presa appena un mese dopo l’inizio del campionato, che ha suscitato malcontento tra i tifosi giallorossi. Eppure, solo pochi mesi prima, si parlava di un nuovo ciclo: una squadra rinnovata, ringiovanita, guidata da un tecnico esordiente che aveva già dimostrato idee di gioco innovative. Il tutto suggellato da un rinnovo di contratto per “Capitan Futuro” fino al 2027.
Con l’arrivo di Claudio Ranieri, la stagione della Roma sta lentamente riprendendo quota, ma il pensiero di come sarebbe andata con De Rossi in panchina continua a sfiorare l’immaginario collettivo dei tifosi. Oggi, l’ex tecnico si sta dedicando alla famiglia, restando però molto attivo nel mondo del calcio. Le voci su un suo possibile investimento in un club si sono fatte sempre più insistenti e, a quanto pare, stanno per diventare realtà.
Roma, De Rossi cuore d’oro: acquisisce l’Ostiamare
Daniele De Rossi è una bandiera della Roma, maglia che ha indossato per 19 anni con orgoglio e passione, incarnando lo spirito giallorosso. Ma il suo amore per il calcio affonda le radici nell’Ostiamare, il club del suo quartiere, che tra il 1997 e il 2000 ne ha coltivato il talento. Prima terzino, poi attaccante, è proprio in biancoviola che DDR ha cominciato il suo percorso, trasformandosi infine in un centrocampista grazie al suo allenatore Mauro Bencivenga.
Oggi, De Rossi ha deciso di restituire il favore a quel club che ha segnato i suoi primi passi nel calcio. Secondo quanto riportato da La Repubblica, avrebbe acquistato le quote dell’Ostiamare e, salvo imprevisti, sarebbe pronto a diventare il nuovo presidente della società.
Le difficoltà del club e un nuovo inizio
La decisione di De Rossi arriva in un momento critico per l’Ostiamare, attualmente 15ª nel Girone E di Serie D e alle prese con difficoltà economiche. Il club è gravato dai costi della riqualificazione dello stadio Anco Marzio e dalla recente decisione dell’assessore capitolino allo sport, Alessandro Onorato, di anticipare la chiusura delle attività calcistiche per il 2025. Una scelta che ha lasciato perplessi i genitori dei tanti bambini iscritti alla scuola calcio del club.
Proprio in questo periodo buio, l’intervento di De Rossi rappresenta una speranza per il futuro. Nei prossimi giorni, è attesa la pubblicazione dell’atto di assegnazione dello stadio in Campidoglio, che sancirà ufficialmente il passaggio di proprietà dal presidente uscente, Roberto Di Paolo, al neoacquirente.
Grazie a Daniele De Rossi, l’Ostiamare potrà guardare avanti con fiducia, sia per risalire in classifica sia per garantire ai ragazzi della scuola calcio la possibilità di continuare a giocare e sognare, proprio come un tempo fece il giovane DDR su quei campi.