Continua la caccia della Roma al nuovo allenatore. L’esonero di Juric, infatti, ha lasciato un vuoto enorme tra le fila giallorosse che, per la seconda volta in questa stagione, sono costrette a ricostruire tutto da zero. Non di certo ciò che ci si aspettava all’inizio di questa stagione e dopo un mercato estivo alquanto incoraggiante. Dopo meno di due mesi quindi nella Capitale arriverà un nuovo allenatore, che dovrà cercare di ribaltare tutte le difficoltà accusate fino a questo momento.
Nelle scorse settimane, tra i nomi papabili per sostituire Juric, era spuntato anche quello di Daniele De Rossi, sul quale però sarebbero arrivate smentite vista la mancanza di volontà della società di tornare sulla propria decisione. Dopo diverso tempo è tornato a parlare proprio l’ex centrocampista giallorosso, che da Coverciano, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione dell’Hall of Fame del Calcio Italiano, ha commentato ciò che avrebbe dichiarato, riguardo l’impossibilità di un suo ritorno, al momento del suo esonero.
Queste le sue parole ai microfoni di Rai Sport: “Non l’ho mai detto. Ne sono uscite tante, ma al di la delle dinamiche che sono successe da giocatore prima e allenatore poi, l’esonero fa parte del mestiere. In ogni caso, come qui a Coverciano, Trigoria è come se fosse casa mia, lo stesso presidente lo ha sempre detto. Ci lavora anche mio padre. Dove uno sta bene, torna. Un giorno tornerò“.
Caccia al successore di Juric
È stato quindi lo stesso De Rossi a non chiudere definitivamente le porte ad un ritorno come allenatore della Roma, anche se per il momento, come anticipato, questa opzione non sarebbe da prendere in considerazione. Vista la pausa per gli impegni delle nazionali, ci sarà qualche giorno in più per prendere una decisione definitiva sul successore di Juric, anche se non si potrà attendere troppo tempo.
Esclusa nelle ultime ore la pista Terzic, in lizza per la panchina giallorossa ci continuerebbe ad essere in primis Roberto Mancini, che nonostante un passato con la maglia della Lazio potrebbe cercare il rilancio dopo la brutta esperienza con l’Arabia Saudita. Occhio poi anche alle piste estere, che porterebbe a Garcia o a Lampard.
