Roma, De Rossi studia la difesa a 3: Angelino sale in cattedra

Dopo la sosta per le Nazionali, Daniele De Rossi potrebbe ridisegnare la sua Roma con una difesa a 3: di questo cambio modulo potrebbe beneficiare Angelino, pronto a scalare come esterno a tutta fascia

Marco Meazza
Marco Meazza
Angelino con la maglia della Roma

Sta per concludersi la sosta per le Nazionali e la Roma inizia a scaldare i motori. I giallorossi stanno preparando nei minimi dettagli la prossima sfida contro il Genoa, in programma domenica 15 settembre alle ore 12:30. Una sfida che nasconde diverse insidie, contro un avversario tenace.

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Il tecnico Daniele De Rossi starebbe valutando l’ipotesi di un cambio modulo, con la difesa a 3 che appare più di una possibilità. Diversi calciatori presenti nell’organico capitolino potrebbero beneficiare della nuova veste tattica. In questa categoria rientra senza dubbio Angelino, punto fermo sulla corsia sinistra pronto a sprigionare tutto il proprio potenziale offensivo.

Angelino a tutta fascia

La domanda sorge spontanea: perché lo spagnolo salirebbe in cattedra, come esterno a tutta fascia? Sin dal suo arrivo sotto l’ombra del Colosseo, il classe 1997 ha dato prova di avere un mancino di velluto e di saper spingere con costanza. La Roma avrebbe fra le mani il laterale perfetto per una retroguardia a 5. Lo stesso Angelino formerebbe un asse caldo con Mario Hermoso, che ricorda per certi versi quello dell’Inter con Federico Dimarco ed Alessandro Bastoni.

La concorrenza di Dahl

Il cambio tattico che dovrebbe apportare De Rossi potrebbe agevolare anche l’inserimento di Samuel Dahl. Lo svedese ha caratteristiche simili proprio ad Angelino, tra cui la spinta e la capacità di incidere in fase offensiva. Il 21enne ha dichiarato di voler diventare un titolare ed una pedina importante per la Roma. La Lupa cambia volto, per valorizzare i suoi terzini.

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Sin da piccolo ho nutrito la passione per il calcio e per la scrittura. Entusiasta di poter parlare dell'ambiente Roma, tra gioie e dolori
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