Dopo il pareggio contro la Juventus, per la Roma di Claudio Ranieri non c’è tempo per rifiatare. Domenica sera andrà in scena la stracittadina contro la Lazio, un derby che vale molto più di tre punti, sia per il peso emotivo, sia per le ambizioni europee della squadra giallorossa.
Il pareggio contro i bianconeri ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma non ha frenato le speranze Champions. La corsa al quarto posto resta apertissima, anche se servirà un percorso praticamente perfetto da qui alla fine. Il derby può diventare la scintilla decisiva: battere la Lazio, in uno stadio probabilmente più biancoceleste come presenza numerica, darebbe una carica mentale enorme.
Le condizioni della rosa
Ranieri potrà recuperare Saelemaekers, squalificato contro la Juve e subito pronto a riprendere posto tra i titolari. Come riporta Il Romanista, restano da valutare invece le condizioni di Lorenzo Pellegrini, alle prese con il fastidio al polpaccio che lo ha tenuto ai fuori dal match con la Juventus, e di Devyne Rensch, rientrato tra i convocati ma le cui condizioni non sono ancora ottimali.
A centrocampo Paredes è pronto a riprendersi il suo posto da titolare, mentre in difesa Hummels potrebbe tornare in panchina dopo due gare consecutive da titolare. Davanti, occhi puntati su Shomurodov, protagonista contro la Juve con il gol del pareggio e premiato come player of the match. L’uzbeko proverà a convincere Ranieri anche questa volta. Oggi il gruppo godrà di un giorno di riposo, domani è prevista la ripresa degli allenamenti a Trigoria.
Testa, cuore e motivazioni
Nel derby, si sa, più che i moduli contano la voglia e le motivazioni. E questo Ranieri lo sa bene. La Roma è chiamata a gettare il cuore oltre l’ostacolo per continuare a inseguire il sogno Champions, proprio in una delle partite più attese della stagione. E in sfide così, spesso, può bastare una scintilla per accendere tutto.