Tre rigori, due vittorie e sei punti preziosi. Dopo Pellegrini e Dovbyk a Udine, è Paulo Dybala a prendersi la scena al Penzo, trasformando il penalty che regala alla Roma una vittoria di misura contro il Venezia. I giallorossi ottengono così il loro secondo successo consecutivo lontano dall’Olimpico e raggiungono l’ottavo risultato utile di fila in campionato (l’ultima sconfitta risale al 15 dicembre contro il Como).
Il successo contro la penultima in classifica non cancella certo la cocente eliminazione ai quarti di Coppa Italia per mano del Milan, ma rappresenta un segnale di continuità che può ridare fiducia in vista della sfida cruciale contro il Porto per l’andata dei playoff di Europa League.
Dybala implacabile dal dischetto
Ancora una volta, è Paulo Dybala a risultare decisivo per la Roma. L’argentino conferma la sua affidabilità glaciale dagli undici metri: con il rigore trasformato contro il Venezia, sale a 3 su 3 in stagione e mantiene il suo impressionante record di 17 rigori consecutivi realizzati da quando veste la maglia giallorossa.
Dybala non ha mai nascosto il suo feeling con i penalty: da quando è in Italia, ha segnato 42 rigori, sbagliandone appena 5. L’ultimo errore risale al novembre del 2021, quando vestiva ancora la maglia della Juventus.
I numeri di Dybala nell’ultimo mese
Oltre all’ottima precisione dal dischetto, Dybala sta vivendo un periodo di forma straordinario: nelle ultime settimane ha collezionato 4 gol e 2 assist, confermandosi come il leader tecnico della squadra. L’ultimo rigore trasformato prima di Venezia risaliva al 5-0 inflitto al Parma a dicembre. Da allora, la Joya ha contribuito in maniera decisiva a mantenere viva la striscia positiva della squadra in campionato, mettendosi al servizio dei compagni con giocate di classe e assist preziosi. L’argentino è chiamato ad essere protagonista anche giovedì sera, al Do Dragao di Oporto, nell’andata dei playoff di Europa League.
