Dopo la sconfitta al Bentegodi contro il Verona, Ivan Juric rimane sulla panchina della Roma, nonostante l’attesa per un possibile esonero. Il responsabile dell’area tecnica Florent Ghisolfi ha comunicato personalmente alla squadra la decisione di confermare il tecnico croato, che dovrebbe mantenere il suo posto almeno fino alla sosta per la Nazionali. La stagione della squadra giallorossa, però, sembra già essere compromessa e i numeri certificano la crisi.
Il dato sulla differenza reti
Al termine dell’undicesima giornata di campionato, la Roma occupa il dodicesimo posto in classifica con 13 punti, frutto di tre vittorie, quattro pareggi e altrettante sconfitte, eguagliando la partenza della stagione 2004/2005. La squadra di Juric si trova più vicina alla zona retrocessione (+5 su Monza, Venezia, e Lecce) che alla quarta posizione occupata dalla Fiorentina, distante 9 punti, minando così le speranze di un ritorno in Champions League.
Un dato allarmante riguarda la differenza reti, che recita un complessivo di -2, a fronte di 12 gol realizzati e ben 14 incassati. Negli ultimi dieci anni, è la prima volta che la Roma va in negativo in questo dato, che testimonia la fragilità difensiva della squadra di Juric (8 gol subiti nelle ultime due trasferte contro Fiorentina e Verona) e le difficoltà in fase realizzativa (5 reti nelle ultime 5 partite di Serie A).
Solo Fonseca peggio di Juric
La fragilità difensiva della Roma in questo inizio di stagione 2024-25 è un dato allarmante. Con 14 gol subiti nelle prime undici giornate, la squadra, prima guidata da Daniele De Rossi e ora da Ivan Juric, ha mostrato evidenti difficoltà nella fase di non possesso. Per trovare un passivo peggiore bisogna tornare alla stagione 2020-21 sotto la guida di Paulo Fonseca, quando la Roma incassò 16 reti nello stesso numero di partite.
Il dato attuale eguaglia i numeri delle stagioni con Eusebio Di Francesco (2018-19), esonerato alla 26esima giornata, e José Mourinho nella scorsa stagione, anch’egli sollevato dall’incarico alla 20esima giornata. Nonostante il grande momento di difficoltà, i Friedkin hanno rinnovato la fiducia in Juric, convinti che possa cambiare la situazione e portare a risultati positivi.