Gasperini è a Roma, e dopo aver assistito al matrimonio di Scamacca, fermandosi anche in una breve conversazione con Pellegrini ed El Shaarawy, è tempo adesso di cominciare la sua avventura in giallorosso. C’è voglia di stupire e far ricredere quei tifosi che di lui non hanno mai avuto una bella opinione, ma serve consegnargli una rosa conforme al suo gioco, e in tal senso un mercato con delle limitazione deve comunque portare nuova linfa. Difesa particolarmente attenzionata, che subirà notevoli modifiche.
Se in porta lo stesso Ranieri è intervenuto per sbloccare il rinnovo di Svilar, la retroguardia ha bisogno di volti nuovi, è uno che circola da tempo è quello di Leonardo Balerdi. Il classe ’99 sarebbe una prima scelta dei giallorossi, ma il sogno risulta essere proibitivo per almeno due ragioni: il primo è la probabile permanenza a Marsiglia di De Zerbi, che lo stima e lo considera un titolare importantissimo; il secondo il fatto che il club francese, anche negli scorsi mesi, abbia fatto capire di non vedere di buon grado la sua partenza, tanto da sparare 30 milioni di richiesta iniziale.
Urge guardarsi attorno, e in Serie A qualcosina c’è: in casa Bologna, oltre ad un Beukema costoso e con il Napoli alle calcagna, piace molto Jhon Lucumì, che potrebbe avere un prezzo accessibile anche grazie al contratto in scadenza fra un anno. Occhio però ad un Bournemouth con già l’offerta in canna. Seguito da tempo anche Odilon Kossounou, che Gasperini ha avuto quest’anno in prestito all’Atalanta e possibile uomo mercato in casa Bayer Leverkusen. Gasperini e club ne discuteranno, di loro come degli elementi già presenti in questa Roma.
Kumbulla può restare, Hermoso no
Sì perché, difesa alla mano, l’unico sicuro della permanenza ad oggi è Mancini, visto che anche due punti fermi come Celik e N’Dicka potrebbero essere soggetti ad offerte importanti sul mercato che il club valuterebbe. Per il resto sicuri dell’addio sono Hummels e Nelsson, con altri due elementi da valutare: chi può restare è Kumbulla, autore di una buona stagione nell’Espanyol e dall’età ancora buona per testare la sua utilità nella Roma (classe 2000); Verso un nuovo addio invece Hermoso, sia per caratteristiche non congeniali a Gasperini che per stipendio importante.