L’ennesima tegola in casa Roma rallenta il calciomercato. Danso, infatti, non ha superato le visite mediche e costringe così la società giallorossa a mettersi nuovamente in gioco. Proprio per questo motivo Ghisolfi starebbe varando altre strade e tra queste sarebbe spuntata quella che porterebbe a Djalò. Un calciatore che, senza ombra di dubbio, potrebbe essere utile alla formazione di Daniele De Rossi che, adesso più che mai, ha bisogno di un innesto immediato nel reparto difensivo. Nonostante ciò, il portoghese rimane una grande incognita.
Roma, pro e contro di Djalo
Il possibile acquisto di Djalò rimane un aspetto molto divisivo in queste ore. La piazza aspettava con ansia l’ufficialità di Danso e, invece, si ritrova a dovere cambiare completamente strada. Il portoghese, almeno sotto certi aspetti, non convince soprattutto per quanto concerne la forma fisica. Il classe 2000, infatti, ha giocato la sua ultima partita il 25 maggio 2024, subentrando ad Alex Sandro e disputando solamente 16 minuti nello scorso campionato. Insomma non un dato incoraggiante per la Roma di Daniele De Rossi.
Ma se da una parte a preoccupare è la forma fisica di Djalò, dall’altra c’è l’aspetto relativo alla grande duttilità del calciatore. Il portoghese, infatti, oltre a muoversi nella zona centrale della difesa può anche svolgere il ruolo di terzino, sia destro che sinistro, offrendo un’alternativa valida sulle due fasce dove i titolari, almeno inizialmente, saranno Angelino e Celik.
