Reduce dalla sconfitta per 3-1 con il Milan, per la Roma è già tempo di ripartire. I giallorossi sono stati eliminati dalla Coppa Italia in una trasferta difficile, con una prova che non ha rispettato le aspettative della vigilia. Il focus si sposta ora sul campionato, nel quale c’è da risalire la china di una classifica che rimane deficitaria. Il 7° posto non è lontano ma va agguantato, in questo girone di ritorno. I capitolini stanno già iniziando a preparare la gara con il Venezia, in programma domenica 9 febbraio alle 12:30 allo stadio Penzo. Una partita estremamente delicata, contro un cliente ostico.
Claudio Ranieri è consapevole di dover lavorare sul morale della squadra, per evitare possibili ricadute come in passato. Il coach di Testaccio ripartirà da alcuni dei punti fermi del suo scacchiere, da alcuni calciatori che devono continuare a fare la differenza. Uno di questi è senza dubbio Artem Dovbyk, entrato nel secondo tempo ed andato a segno per il momentaneo 2-1. L’ucraino ha messo a segno la più classica delle reti da rapinatore d’area, sull’invitante cross di Angelino.
Roma, Dovbyk in crescita
L’inizio di questo 2025 sembra aver sorriso a Dovbyk. Lasciando da parte l’aspetto realizzativo, l’ex Girona sta crescendo sempre di più dal punto di vista atletico e mentale, due lati che sono cruciali specialmente per una punta centrale di una piazza nobile. Il 27enne ha colpito di testa sul perfetto traversone di Angelino, dimostrando di saper essere una punta furba in area di rigore.
Il classe 1997 è ora chiamato, però, a lavorare per quanto concerne la tecnica e la capacità di dialogare con i compagni, più nello specifico con il compagno di reparto Paulo Dybala. La Roma si aggrappa alle giocate di un Dovbyk sempre più protagonista, chiamato a suonare la carica ed a trascinare la rosa in un girone di ritorno estremamente delicato.