Le prime 3 giornate sono state piĆ¹ che complicate per la Roma. 0 gol fatti, 2 subiti e 2 punti in classifica frutto di due sconfitte ed un pareggio: tutto lāambiente giallorosso si aspettava un inizio di stagione piĆ¹ proficuo, da parte dei ragazzi di Daniele De Rossi. La sosta Nazionali servirĆ quindi allāex Capitan Futuro, per rimodellare la sua squadra.
Il tecnico capitolino si dovrĆ soffermare, nello specifico, sulla fase offensiva, apparsa sterile nellāultima uscita contro la Juventus. Tutti i fari sono comprensibilmente puntati su Artem Dovbyk, arrivato nellāultima finestra estiva di calciomercato per una cifra pari a 36 milioni di euro. La Roma aspetta la vera versione dellāucraino, per avvicinarsi alla zona Champions League. Ma la domanda sorge spontanea: come puĆ² De Rossi tirare fuori il massimo potenziale del capocannoniere della scorsa Liga?
Un Dovbyk piĆ¹ verticale
Si sa, Dovbyk ĆØ un vero e proprio riferimento di peso, il classico centravanti di presenza nellāarea di rigore. A livello tecnico, perĆ², il 27enne deve ancora perĆ² fare passi da gigante. Per questo motivo, De Rossi potrebbe disegnare una Roma molto piĆ¹ verticale nella zona centrale del campo.
Le mezzali di centrocampo ā Pellegrini e Paredes, per intenderci ā giocheranno quindi un ruolo fondamentale e dovranno cercare di trovare il corridoio libero, servendo allāucraino palloni alle spalle dei due difensori. Nel caso si trattasse di un 3-4-2-1, invece, Dovbyk potrebbe giocare spalle alla porta, creando spazio con sponde a Paulo Dybala e Matias SoulĆ©.