Artem Dovbyk non è più considerato un punto fermo del progetto Roma. Arrivato appena un anno fa per 35 milioni complessivi (tra parte fissa, bonus e percentuale sulla futura rivendita al Girona), l’attaccante ucraino non è più incedibile. A confermarlo è Matteo Moretto, che sul canale Youtube di Fabrizio Romano ha raccontato come, nelle ultime settimane, diversi club tra Premier League e Serie A abbiano effettuato sondaggi per il classe ’97.
Non siamo ancora in presenza di offerte formali, ma il movimento attorno a Dovbyk è concreto. Il Besiktas è uno dei club più attivi, mentre alcune squadre inglesi stanno valutando il profilo del centravanti. La Roma, dal canto suo, non farà sconti: si parte da una base di 40 milioni per aprire qualsiasi tipo di trattativa. Un segnale che il club non svende, ma è disposto ad ascoltare proposte se economicamente convenienti.
L’ombra di Ferguson e un ritiro a metà
La posizione dell’ucraino si complica anche per motivi tecnici. Se da un lato Evan Ferguson ha impressionato sin dalle prime uscite stagionali, dall’altro Dovbyk è ancora ai box per un problema al flessore che lo ha costretto a lavorare a parte fin dall’inizio della preparazione.
Gasperini spera di recuperarlo nei prossimi giorni, ma è chiaro che la concorrenza in attacco quest’anno sarà molto più alta rispetto alla scorsa stagione, quando l’unica alternativa reale era un generoso ma discontinuo Shomurodov. Ora lo scenario è cambiato e Dovbyk dovrà guadagnarsi la fiducia sul campo. Sempre che non arrivi prima un’offerta che cambi le carte in tavola.