Archiviata la vittoria per 4-1 contro il Lecce, la Roma ha già voltato pagina. Il mese di dicembre sta entrando sempre più nel vivo ed appare alla portata, ma va reso tale con prestazioni e risultati all’altezza delle aspettative. I giallorossi vogliono iniziare a cambiare marcia sia in Serie A che in campo internazionale, dando prova di essere usciti così da un tunnel che sembrava senza fine. Il prossimo match è fondamentale ed è fissato per il 12 dicembre, più nello specifico alle ore 18:45 con il Braga allo stadio Olimpico. Una gara estremamente delicata, contro un avversario che non lascerà nulla al caso.
Dopo il successo rimediato con i salentini, Claudio Ranieri potrebbe adottare un leggero turnover per dar battaglia ai portoghesi, specialmente in avanti. Matias Soulé scalpita per una maglia da titolare, mentre il coach di Testaccio sarebbe arrivato ad un vero e proprio rebus per quanto concerne la punta centrale. L’idea risulterebbe essere quella di dar fiducia a Paulo Dybala da falso nove, ma Artem Dovbyk starebbe scalpitando. L’ucraino ha saltato l’ultimo incontro di campionato per via della febbre e desidererebbe tornare al centro del reparto avanzato, per dimostrare di poter essere il bomber tanto cercato dalla Roma.
Roma, Dovbyk in difficoltà
3 novembre contro il Verona: questa è la data dell’ultimo gol di Dovbyk con la maglia della Roma. Nell’arco dell’ultimo mese, il 27enne ha sofferto la poca mole di gioco creata ma, al tempo stesso, è stato annullato dai centrali difensivi avversari. Il classe 1997 sta dimostrando di doversi ancora ambientare per bene al ritmo del nostro campionato, ben diverso da quello spagnolo.
Ranieri starebbe studiando il modo per rendere imprescindibile il ragazzo di Cherkasy, pagato la bellezza di 30 milioni nell’ultima sessione estiva di calciomercato dal Girona. Il tecnico 73enne desidererebbe costruire una Roma più verticale, in grado di innescare il suo centravanti in profondità. Dovbyk ha sempre dato prova, infatti, di saper segnare tagliando alle spalle dei difensori. La Lupa vuole e deve recuperare il suo cannoniere, quel calciatore in grado di spostare gli equilibri con una rete ed una semplice giocata.
