La Roma ha ritrovato continuità in Serie A con due vittorie consecutive in trasferta, ma ora è chiamata a un’altra prova di maturità : espugnare lo stadio Do Dragão per avvicinare la qualificazione agli ottavi di Europa League. Se il rendimento casalingo è sempre stato una certezza nelle competizioni europee, il discorso cambia quando si analizzano le gare esterne nella fase a eliminazione diretta.
Due vittorie dal 2022 a oggi: il dato
Dal 2022 a oggi, i giallorossi hanno vinto solo due trasferte in questa fase: il successo per 1-0 sul Vitesse in Conference League (rete di Sergio Oliveira) e il blitz dello scorso anno a San Siro contro il Milan, con lo stesso risultato (gol decisivo di Gianluca Mancini). Due vittorie fondamentali che hanno spianato la strada verso turni successivi, ma che evidenziano una certa difficoltà della Roma lontano dall’Olimpico.
Un dato che stride con quello della Roma di Fonseca nell’Europa League 2020/21, capace di imporsi in tre delle quattro trasferte giocate nella fase a eliminazione diretta: successi contro Braga, Shakhtar Donetsk e Ajax, con l’unica sconfitta arrivata a Old Trafford contro il Manchester United, peraltro ultima squadra ad eliminare i giallorossi in una competizione europea davanti ai propri tifosi.
Ora Ranieri vuole invertire la tendenza, e la sfida contro il Porto ha un valore speciale per lui. Nel marzo 2019, proprio un 3-1 dei Dragoes eliminò la Roma dalla Champions League e portò al suo ritorno sulla panchina giallorossa, quando subentrò al posto di Eusebio Di Francesco. Sei anni dopo, la storia offre una nuova occasione: vincere in Portogallo per avvicinarsi agli ottavi e dimostrare che questa Roma può essere competitiva anche in Europa.
La probabile formazione della Roma contro il Porto
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk. Allenatore: Ranieri