La partita contro l’Athletic Bilbao si sta avvicinando sempre di più e la Roma si deve far trovare pronta. I giallorossi si sono lasciati alle spalle la vittoria per 2-1 in rimonta con il Como e vogliono rimanere su questa strada, che appare quella giusta. La qualificazione al prossimo turno di Europa League è diventata un obiettivo chiaro, un traguardo chiaro da centrare. I capitolini proveranno a portarsi in vantaggio nel doppio confronto con i baschi, grazie ad alcuni dei loro punti fermi. Tra questi rientra senza dubbio il vero faro della fase offensiva.
Stiamo parlando, ovviamente, di Paulo Dybala, che ha trascinato la squadra nei playoff con il Porto. L’argentino ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Marca, analizzando la prossima gara contro i biancorossi nel dettaglio: “Loro si sono mostrati una squadra tosta da affrontare già lo scorso settembre, spero sia diverso questa volta. In attacco sono veloci e pericolosi. I tifosi troveranno una Roma aggressiva e vogliosa, oltre che preparata. Giocare all’Olimpico è importante, ci stimola. Sono molto curioso di giocare al San Mamés al ritorno”.
La Joya ha poi proseguito soffermandosi sui fratelli Williams e sul momento della Roma: “Conosciamo Nico e Inaki, sono veloci e abili nel dribbling. Li abbiamo studiati bene, cercheremo di lasciargli il meno possibile il pallone. Dovremo dare il massimo. Noi siamo forse nel miglior periodo della nostra stagione, in casa siamo forti, siamo fiduciosi e con l’Athletic Bilbao dobbiamo continuare su questa strada”.
Roma, Dybala: “I meriti della rinascita sono di Ranieri”
Nell’arco dell’intervista rilasciata a Marca, Paulo Dybala ha poi parlato di Claudio Ranieri, elogiandolo per il lavoro svolto sin dal suo ritorno: “I meriti di questa rinascita sono principalmente del mister. Quando è arrivato, tutto era incerto, era un periodo difficile e ricco di cambiamenti. Ci ha tranquillizzati facendo le cose semplici. A me lascia molto libero in campo, a volte mi chiede aiuto per gestire il risultato e difendere. Mi sento bene, questo è fondamentale. In questo momento non penso al mio futuro“.