La partita contro il Bologna rappresenta un momento speciale per la Roma e per un campione del mondo trentaseienne che, dopo aver vinto tutto nella sua carriera, deve ancora decidere se continuerà a giocare nella prossima stagione. La trasferta emiliana assume un significato particolare per entrambe le parti: per la squadra di Ranieri è un’opportunità per capire se ci sono ancora margini per costruire un girone di ritorno più ambizioso, che vada oltre un campionato anonimo oscillante tra l’ottavo e il decimo posto.
Per Mats Hummels, invece, Bologna rappresenta un punto di passaggio significativo. La città e il club felsineo erano stati vicinissimi a diventare il suo futuro in estate, con tanto di visita al centro sportivo di Casteldebole e colloqui con Italiano e l’amministratore delegato Fenucci. Tuttavia, al momento della firma, il centrale tedesco aveva scelto di tornare in Germania e di prendersi una pausa fino a settembre, quando ha accettato l’offerta della Roma.
La carica di Ranieri
Ranieri, rientrando negli spogliatoi dopo la vittoria nel derby, ha ribadito alla squadra l’importanza di dare continuità ai risultati: “Ragazzi, vi ringrazio, ma ricordatevi che se non vinceremo a Bologna non avremo fatto nulla”. Le diciannove partite che restano da giocare possono ancora dare un senso diverso alla stagione della Roma, e il tecnico di San Saba sembra crederci con convinzione.
Hummels punto di riferimento
Hummels, dal canto suo, è oggi uno dei riferimenti principali della squadra. La sua ironia e personalità erano già note, ma il suo coinvolgimento emotivo con l’ambiente romanista ha sorpreso molti. Durante il derby, è stato visto festeggiare e ballare con l’energia di un giovane della Primavera al fischio finale, segno di quanto si senta parte integrante del progetto.
In campo, dopo i mesi difficili con Juric, ha trovato il suo posto ed è diventato una guida non solo per i compagni di reparto come Mancini, ma anche per figure di spicco dello spogliatoio come Pellegrini e Dybala. Come riporta il Messaggero, Mats ama Roma, la città e la squadra, e queste prossime gare potrebbero definire non solo il finale della sua stagione, ma anche il suo futuro.