Fiducia in Ranieri e sconforto per una barca alla deriva si mischiano nei sentimenti dei tifosi della Roma, che davvero non sanno cosa aspettarsi dal proseguo di questa stagione. La società continua ad essere raffazzonata, le classifiche di campionato ed Europa League piangono, e tantissimi dei giocatori in rosa non sembrano più essere i benvenuti nella capitale. Tocca al tecnico di Testaccio provare a compiere l’ennesimo miracolo della sua carriera, e dopo la sconfitta del Napoli, ecco l’esame Tottenham da affrontare.
Chi prova a guardare il bicchiere mezzo pieno, dopo la trasferta in terra partenopea, è l’ex attaccante giallorosso Roberto Pruzzo, consapevole che il momento è decisivo: “Sono tre partite che servono a capire quale sia la strada giusta da percorrere. Con il Napoli l’abbiamo vista peggio di quello che è stata, non ricordo parate dei due portieri. Stasera potrà esserci un passo in avanti, cercando di capire a chi ci si può affidare. Mi aspetto delle scelte quasi definitive da parte di Ranieri“.
Orsi: “Ranieri il salvatore? Non so se ce la può fare”
Decisamente più pessimista circa il prossimo futuro è Nando Orsi, intervenuto, proprio come Pruzzo, a Radio Radio Mattino: “Ranieri ha trovato una squadra non sua, è normale che parli così del gruppo. Ancora una volta si spera che possa essere il salvatore della patria ma non so se ce la può fare. Con il Napoli ha giocato male, ma tre allenatori in quindici giornate portano a questo. È più che logico”. Una visione certamente poco rassicurante ma giustificata da ciò che la Roma ha messo sul piatto in questi tre mesi di stagione.
Resta il fatto che, al di là delle opinioni di addetti ai lavori e non, siamo solo a fine novembre, con ancora tanti mesi e partite da vivere all’orizzonte. Il campionato vede i giallorossi con soli 3 punti di vantaggio sulla retrocessione e la zona Champions distante anni luce, cosa che rende ancor più importante la gara contro il Tottenham ed il percorso in Europa League. A Londra Ranieri spera di poter contare su Dybala e su un Hummels che scalpita per trovare la prima da titolare.