Senza ombra di dubbio l’arrivo di Ranieri ha dato una svolta importante nell’ambiente Roma. Non si parla tanto di risultati, visto che le prime quattro gare contro Napoli, Tottenham, Atalanta e Lecce hanno fatto maturare una sola vittoria, ma di crescita mentale. Se dall’esonero di De Rossi fino all’approdo e permanenza di Juric in casa giallorossa si respirava un’aria a dir poco pesante adesso, invece, tutto sembrerebbe essere più leggero. Con questo non si vuole dire che non si ha la cognizione della brutta posizione di classifica, sia in campionato che in Europa League, che il club capitolino occupa, ma la fiducia è tanta.
I tifosi, infatti, sono tornati a riempire lo stadio dopo alcune giornate dove non si vedeva più il sold-out e hanno ricominciato a trovare il gusto e la voglia di assistere alle gare della propria squadra del cuore. E tutto questo lo si deve a Ranieri. Fin dal primo momento in cui ha rimesso piede a Trigoria ha incitato e invitato il pubblico giallorosso a farsi sentire, ma non per contestare e fischiare, bensì per sostenere una squadra che dal punto di vista mentale era a pezzi. E la situazione a oggi è cambiata molto e in meglio. La tifoseria ha compreso le richieste del tecnico romano e romanista che, ancora una volta, si è messo a disposizione della sua Roma per salvarla da una situazione a dir poco disastrosa.
E i risultati, oltre che dalla gara contro il Tottenham, sono ben visibili dalla partita contro il Lecce. Contro il club salentino, infatti, la Roma ha vinto e convinto. Certo è che il club capitolino non dovrà montarsi la testa perché comunque ha conquistato i tre punti contro una compagine di gran lunga inferiore. La speranza è che, però, lo stesso atteggiamento verrà riproposto negli impegni che verranno.
Testa al Braga
Archiviato il campionato, è tempo di pensare all’Europa League. La Roma ha bisogno di vincere, visto il proprio bottino di soli 5 punti, e dovrà farlo contro il Braga. Sicuramente si tratta di una squadra alla portata della formazione giallorossa, ma occhio a non prendere sottogamba l’avversario. La cura Ranieri ancora non ha portato a un effetto definitivo e, proprio per questo motivo, potrebbe bastare uno scivolone a far ricadere tutti nel baratro.