C’è ancora l’amaro in bocca per la sconfitta della Roma in Europa League, da parte di un Elfsborg che sembrava tutto, tranne che pericolosa. Eppure, alla fine gli svedesi sono usciti dalla Boras Arena con ben tre punti. Il controllo della partita non è stato ineccepibile da parte dei giocatori giallorossi e ancor di più da parte del nuovo tecnico Ivan Juric che ha in qualche modo dimostrato la sua inesperienza nelle coppe europee.
La prestazione in terra svedese della Roma e le dichiarazioni post partita del tecnico giallorosso sono appunto gli argomenti maggiormente trattati nel corso della giornata anche dalle stazioni radio. Anche il giornalista Antonio Felici, intervenuto a Teleradiostereo, ha portato avanti un’analisi dettagliata della gara di Europa League e della gestione della squadra: “Se dovessi mettere assieme partita e post partita, non so se essere più sconcertato per la partita o per le parole del tecnico, sembrava venisse da Plutone“.
Roma, Felici: “Soulé non sta dimostrando nulla, solita figuraccia”
L’intervento di Felici a Teleradiostereo poi continua: “Per me forse è stato fatto fin troppo turnover, ma almeno volevamo vedere qualcosa in più del calcio di Juric. La squadra ha portato palla per la maggior parte del tempo, senza riuscire a costruire nulla, sembravano senaza capo né coda. Non si tratta della Roma di De Rossi o della Roma di Juric, ma di quella dei giocatori”.
Il giornalista ha poi commentato la prestazione di alcuni elementi della squadra, facendo riferimento anche agli acquisti della Roma in estate: “Soulé non sta dimostrando nulla, mi concentrerei più su di lui che su Abdulhamid. Ma poi perché Koné non viene utilizzato più spesso? Non è adatto al gioco di Juric oppure ha problemi fisici. Comunque è un passo indietro, la solita figuraccia fatta all’estero. Ora dobbiamo soltanto aspettare Monza. Non mi dispiacerebbe un ritorno di De Rossi, ma si tratterebbe di una mossa da peracottari.”