L’Italia Femminile ha centrato un traguardo storico, battendo 2-1 la Norvegia e conquistando la qualificazione alle semifinali dell’Europeo che si sta svolgendo in Svizzera. La Nazionale guidata da Soncin sfiderà l’Inghilterra nel penultimo atto della competizione, nella gara in programma martedì 22 luglio alle ore 21:00.
Ai microfoni de Il Messaggero, Lucia Di Guglielmo, difensore di proprietà della Roma, ha raccontato le emozioni di questa spedizione in Svizzera: “Sensazioni al fischio finale contro la Norvergia? La prima è stata incredulità. Non per il risultato, ma perché pensavo che la partita durasse di più. In poche parole, non avevo capito che il recupero fosse finito. Poi è iniziato il resto, il ‘ce l’abbiamo fatta’, la gioia. Ho pensato a quando da bambina sognavo questi momenti. Non si può descrivere“.
Su quanto credeva a questo traguardo: “In questo gruppo non abbiamo mai parlato di aspettative, è il nostro segreto. Non ci poniamo limiti e non riusciamo nemmeno a immaginare la fine di questa manifestazione, quando dovremo tornare a casa. Quello che si è visto contro la Norvegia è stata la conseguenza del nostro atteggiamento. Sapevamo che in alcuni momenti bisognava soffrire, ma abbiamo sempre avuto la sensazione, o almeno dal campo l’ho avuta, che in qualche istante avremmo potuto segnare. E così è successo“.
A chi dedica questo traguardo: “Alla mia famiglia. Quando ho iniziato mi è sempre stata vicina. I miei genitori hanno sempre accompagnato dappertutto. Senza il loro supporto adesso non sarei qui. Ma anche a Elisa Bartoli, ho condiviso tante esperienze con lei e mi ha insegnato tantissimo quando abbiamo giocato insieme“.
Infine, un commento sui numerosi cambiamenti nella Roma: “Se ho sentito qualcuno? Sì, ma solamente per i complimenti e qualche scambio di idee. Adesso la testa è qui. Però non vedo l’ora di respirare l’aria che adesso c’è in città. Quando tornerò inizierà un altro capitolo“.