La Roma Femminile conquista il primo trofeo della stagione, vincendo la seconda Supercoppa Italiana della sua storia battendo 3-1 la Fiorentina al Picco di La Spezia, grazie alle reti di Glionna, Giacinti e Corelli. Al termine della sfida, il tecnico delle giallorosse Alessandro Spugna ha parlato ai microfoni della Rai: “Esultanza contenuta sul 2-1? La partita non era ancora finita. Provo una grande gioia perché è una vittoria che pesa tanto, viste anche le assenze. Chi ha giocato oggi ha giocato con cuore e sacrificio, ma soprattutto con tanta qualità“.
Spugna ha poi proseguito: “Le stagioni non sono tutte uguali. Le ultime due le abbiamo dominate, oggi era un’occasione troppo importante per dimostrare che la Roma ancora c’è ed è viva. Ci sono ancora tanti punti in palio. Questa vittoria ci deve dare speranza per il campionato perché siamo forti e dobbiamo provarci. C’è anche la coppa Italia, dove vogliamo arrivare in fondo. Continueremo a lavorare per migliorare e spero che questa vittoria ci dia tanta forza“.
Spugna: “Vittoria più bella tra le partite secche giocate”
Spugna a Sky ha parlato del momento della squadra: “Quando hai tante giocatrici fuori preparare la partita non è semplice, soprattutto una finale. Quella di oggi è una bellissima vittoria, forse la più bella delle partite secche che abbiamo giocato. Abbiamo lavorato in condizioni non facili, quindi devo fare un ringraziamento alle giocatrici, anche a quelle che non hanno giocato. Dimostrano quanto sia forte e unito il gruppo. Faccio i complimenti a tutti, questa vittoria l’abbiamo voluta nonostante le difficoltà“.
Sugli aspetti migliori della partita: “Valentina ha fatto un lavoro di sacrificio incredibile. Sapevamo che sugli esterni potevamo fare la differenza. Glionna ha fatto una grande gara secondo me. Nel primo tempo grazie ad un palleggio pulito siamo riusciti a concludere tante volte. Nel secondo mi è piaciuto il sacrificio, perché i momenti della partita non sono tutti uguali e devi saperli gestire. Oggi penso che abbiamo dimostrato di essere una squadra matura. Il terzo gol ti fa capire che siamo riusciti a capire il momento. Corelli e le altre sono entrate benissimo dalla panchina e questo per un allenatore è importante“.
Su cosa significa la vittoria: “Quinto trofeo a Roma, gioia immensa. Come detto non siamo partiti bene, quindi vincere un trofeo sapendo di dover inseguire ci da una spinta forte per provare ad inseguire la Juventus. Ci sarà poi tutta una pool scudetto da giocare,. Penso che questo gruppo abbia dimostrato che abbia ancora tanta forza e voglia“.