A quasi un mese dalla separazione con Alessandro Spugna, la Roma Femminile è ancora senza guida tecnica. Il club giallorosso sta valutando con attenzione il profilo più adatto per inaugurare un nuovo ciclo dopo i successi delle ultime stagioni, ma le ipotesi circolate finora – da Sebastian De La Fuente a Rita Guarino – non sembrano convincere fino in fondo la dirigenza. Non è da escludere un colpo a sorpresa, con uno sguardo rivolto anche al panorama maschile della Serie C: una mossa che ricalcherebbe le scelte già viste alla Juventus Women con Max Canzi e al Como Women con Stefano Sottili.
Le colonne a rischio
Nel frattempo, però, il mercato comincia a muoversi e coinvolge alcune delle colonne portanti della squadra. Elena Linari, difensore centrale classe 1994 ancora legata da un anno di contratto, avrebbe ricevuto un’offerta significativa dall’Inghilterra: si tratta del London City Lionesses, club appena promosso in Women’s Premier League e intenzionato a costruire una rosa competitiva fin da subito.
Futuro in bilico anche per Valentina Giacinti, attaccante anch’essa classe ’94 e sotto contratto con la Roma fino al 2027. Su di lei si sta muovendo con decisione il Galatasaray, pronto a mettere sul piatto un ingaggio importante per rinforzare il proprio reparto offensivo.
A questi nomi si aggiunge anche quello di Moeka Minami, centrale giapponese classe ’98, che potrebbe lasciare la Capitale in direzione Brighton: il club inglese sarebbe pronto a versare la clausola da 100mila euro per assicurarsi le sue prestazioni.
Giugliano giura amore eterno
In un contesto di grande incertezza, c’è però anche chi ha deciso di restare con convinzione. È il caso di Manuela Giugliano, che ha espresso chiaramente la volontà di proseguire il proprio percorso con la Roma. come riportato da TMW. Forte di un contratto in scadenza nel 2028 e di un ruolo sempre più centrale nello spogliatoio, la centrocampista continuerà a essere uno dei pilastri su cui costruire la nuova squadra, in attesa che venga sciolto anche il nodo relativo alla panchina.
