La Roma Femminile tiene aperta la corsa Scudetto, superando la Juventus con il risultato di 3-1 nella quindicesima giornata di Serie A. Al termine della partita, il tecnico delle giallorosse Alessandro Spugna ha parlato in mixed zone: “Cosa ci siamo detti con Viens? Non sapevamo quanto potesse avere di minutaggio, perché comunque è reduce da tanti mesi in infortuni. Però ha stretto i denti, ha lavorato bene, è stata determinante in tante situazioni, ha lottato. Giocare contro la difesa della Juventus, soprattutto in zona centrale, non è facile. Lei ha conquistato tante palle sporche, ha pulito tante palle, ha dato la possibilità a noi di allungarci, ha fatto corriere indietro i difensori, ha fatto tanto in una partita così e aver fatto tutti i 90 minuti è qualcosa per noi di molto importante“.
Sul discorso a centrocampo nel postpartita: “Ci siamo fatti i complimenti perché oggi è stata una partita interpretata bene, vinta, ma costruita in una settimana non facile, con tante parole, non solo i fatti del weekend scorso. Invece, in settimana, abbiamo lavorato bene concentrandoci assolutamente sulla partita. In mezzo c’è stata la partita di Coppa Italia, però siamo andati oltre a tutto e abbiamo fatto una gara come dovevamo fare. Singolarmente, ognuno ha interpretato la partita nel migliore dei modi e poi di conseguenza è venuta fuori una prestazione di squadra molto importante“.
Spugna: “Kresche ha fatto una grandissima partita”
Sulla prestazione di Kresche: “Lei è una professionista serissima, una professionista che da quando è arrivata si è messa totalmente a disposizione e ha lavorato con grande impegno. In quel periodo, Camelia era la titolare, si è fatta trovare pronta nel momento del bisogno. Oggi ha fatto una grandissima partita, non solo con le parate ma in tutta la gestione, sulle palle altre, sulla gestione della palla a terra, su tante situazioni. Per me non è una scoperta perché l’avevamo vista a Sassuolo, sapevamo quello che ci poteva dare e sono molto contento per lei perché lavora veramente molto bene“.
Sul rigore di Linari: “Manuela si starava toccando i flessori da un paio di minuti e quindi si sono parlate. La rigorista è Manuela, ma ci sono sempre due o tre opzioni perché non si può mai sapere; la seconda rigorista è Linari. Ha preso in mano il pallone, ha presto tutta la responsabilità, è stata molto brava. Manuela ha chiesto il cambio immediatamente, quindi credo che intelligentemente abbia lasciato il tiro a Linari“.