Archiviato il successo contro la Fiorentina, la Roma si prepara ad affrontare il Lione nella terza giornata della fase a gironi della Women’s Champions League. Alla vigilia del match, il tecnico giallorosso Alessandro Spugna ha risposto alle domande dei cronisti in sala stampa: “Dall’infermeria ci dicono che Pilgrim e Dragoni non ci saranno. Non sono uscite nelle migliori condizioni dalla partita contro la Fiorentina nemmeno Viens e Di Guglielmo, però ci prendiamo questa mattina ancora per capire la possibilità di vederle in panchina. Per quanto riguarda la partita servirà sicuramente una partita di grande sacrificio e determinazione in stile Wolfsburg. Abbiamo qualche assenza e dobbiamo dare tutte quante una percentuale più alta rispetto alle nostre possibilità perché solo così puoi fare grandi imprese. Giochiamo contro una delle squadre più forti al mondo ed è bello perché si ha la possibilità di affrontare squadre di questo livello. La Champions League ti dà questa possibilità. Le affrontiamo da prime del girone insieme a loro, le affrontiamo senza timore e con grande rispetto. Giochiamo in casa con il supporto del nostro pubblico e quindi dovremmo cercare di fare una grande gara. Il risultato lo vedremo alla fine“.
Spugna: “Impensabile poter dominare la gara 90 minuti”
Spugna non ha dato indizi sulla possibile formazione: “Tante volte si hanno in mente tante cose per affrontare una squadra, ma poi la partita te ne fa fare delle altre. Noi dobbiamo essere pronte a fare la partita che vogliamo. Se pensiamo solo a difenderci il gol lo prendi. Ci saranno momenti in cui dovremo difendere e altri in cui dobbiamo gestire la palla e cercare di ripartire. Se gestiamo bene la palla possiamo metterle in difficoltà. Col Wolfsburg siamo state brave a difendere quando necessario ma anche a sfruttare azioni favorevoli, potevamo fare qualche gol in più ma potevamo anche subirlo. È impensabile di poter dominare per 90 minuti la gara contro squadre di questo calibro. Il sacrificio sarà determinante da parte di tutti domani“.
Su Chawinga: “È fortissima e non lo scopriamo di certo oggi. Il Lione ha tante giocatrici importanti soprattutto nella zona offensiva. Stiamo parlando del potenziale offensivo forse più forte al mondo. Come si fermano? Facendo una partita di grande applicazione, concentrazione e attenzione. Bisogna stare bene fisicamente e avere la fortuna che magari arrivino un po’ più leggee rispetto al loro standard, ma dubito di questo. Dobbiamo fare una partita al 130% rispetto alle nostre possibilità. Lo abbiamo dimostrato a Wolfsburg di esserne capaci e quindi siamo nelle condizioni di poter gestire una partita come questa. Nella lista dei desideri ci sono tante giocatrici come Chawinga, ma queste sono tutte giocatrici che qualsiasi allenatore vorrebbe in squadra“.
Sui risultati: “Domenica abbiamo fatto le prove per capire. Comunque, è sicuramente utile perché ora il trend è positivo. La squadra ha ritrovato smalto e questo ci dà tanto morale per la partita di domani. In Champions il cammino è netto, domani affrontiamo una squadra che è talmente forte che dobbiamo aspettarci qualsiasi tipo di risultato. Noi vogliamo mantenere la testa della classifica perché sarebbe determinante ai fini del passaggio del turno e abbiamo tanta voglia di continuare questo trend positivo e fare una bella partita davanti ai nostri tifosi“.