Passano i giorni e in casa Roma Femminile sembra destinata a continuare una rivoluzione sul mercato, con una squadra che nella prossima stagione dovrebbe essere decisamente rinnovata. Sono infatti già arrivate le ufficialità degli addii di Kresche, Aigbogun e Troelsgaard, mentre chi ha confermato che resterà nella Capitale è Giada Greggi.
Nel nuovo corso firmato Luca Rossettini potrebbe non esserci spazio nemmeno per Benedetta Glionna, che sarebbe nel mirino dell’Inter, nell’ambito di una grande operazione di mercato che porterebbe Bergamaschi dalla Juventus alla Roma. Stando poi a quanto riportato da Il Messaggero, nelle ultime ore sarebbe arrivata anche la richiesta di cessione da parte di Camelia Ceasar, preoccupata con tutta probabilità dal poco minutaggio che potrebbe avere visto il rientro di Lukasova.
Parma possibile destinazione
Diverse formazioni sarebbero interessate all’estremo difensore giallorosso, che però potrebbe rimanere in Italia. Al profilo di Ceasar ci starebbe seriamente pensando il Parma, che grazie al secondo posto dell’ultimo campionato cadetto si è assicurata la promozione in Serie A. Se la partenza del portiere classe ’97 dovesse concretizzarsi, la Roma Femminile potrebbe fiondarsi su Rachele Baldi, che è già stata protagonista con le giallorosse dal 2020 a gennaio 2022.
Lukasova pronta a rientrare
Come detto, la Roma Femminile è pronta ad accogliere il ritorno di Lukasova, che negli scorsi giorni ha rilasciato un’intervista al portale ceco idnes.cz: “L’infortunio mi ha dato qualcosa di positivo? Per otto mesi, siamo stati praticamente chiusi in palestra per due ore al giorno. Gradualmente, ho sviluppato forza e abilità per le quali prima non avevo tempo. Anche se mi allenavo tutti i giorni, non potevo passare due ore li e dare il massimo perché dovevo dare il massimo in campo. Ma ora ho una forza che non ho mai avuto”.
La classe 2001 ha poi anche parlato del proprio rapporto diretto con Ceasar, sottolineando come tra le due il clima sia molto disteso ed entrambe si aiutino a vicenda: “Abbiamo un ottimo rapporto con Camelia, non sento alcuna rivalità. Ci sosteniamo a vicenda con i portieri e impariamo l’uno dall’altro. Non esiste il concetto di: ‘Ti faccio vedere, sarò la numero uno!'”.
