Vincere contro il Milan avrebbe permesso alla Roma Femminile di balzare al secondo posto in classifica in virtù della sconfitta odierna dell’Inter, battuta 1-0 dalla Fiorentina. Il 3-1 con cui la formazione di Spugna è tornata a casa da Milano testimonia invece ulteriormente le difficoltà incontrate in questa stagione, dove a mancare è stata soprattutto la continuità di risultati. Troppe le partite in cui le giallorosse hanno reso al di sotto delle loro possibilità , con la classifica, che recita -10 dalla Juventus, ne è lo specchio perfetto.
L’obiettivo per la restante parte della Poule Scudetto resta però sempre quello di provare a centrare quantomeno la seconda posizione, anche se per farlo servirà ritrovare subito la vittoria. Per rialzare la testa la Roma Femminile affronterà sabato la Fiorentina, in una sfida molto complicata visto il momento di forma della formazione viola. Nelle tre gare finora disputate infatti le toscane hanno ottenuto un pareggio e due vittorie contro le prime due della classe e senza subire gol. Servirà dunque una prestazione completamente differente rispetto a quella offerta con il Milan, per tornare a correre ed acquisire un po’ di entusiasmo in vista dei match di ritorno.
Il mea culpa di Spugna e Giugliano
Dopo il fischio finale il tecnico Spugna si è assunto le responsabilità : “Non il risultato che ci aspettavamo e nemmeno la prestazione. Oggi mi prendo tante colpe, forse non ho schierato la miglior formazione. Tante calciatrici sotto livello. Complimenti al Milan, che fa una gran prestazione, ma prestazione resa facile da una brutta prestazione della Roma. Cosa è mancato? Gestire la palla quando dovevamo gestirla. La lucidità , la cattiveria agonistica per conquistare le seconde palle, per andare a contrasto, fare le corse di rientro, tutto quello che serviva per difendere il risultato e magari migliorarlo. Oggi è mancato tutto“.
Gli ha fatto eco anche Manuela Giugliano, che nonostante la stagione di alti e bassi della squadra è sempre stata tra le più positive. Queste le parole della numero 10 giallorossa al termine della sfida: “Non c’è tanto da dire. Ci assumiamo le nostre responsabilità , torneremo a Roma e continueremo a lavorare. Dobbiamo cercare di riproporre in campo ciò che prepariamo durante la settimana. Poi, è chiaro, in campo ci andiamo noi, non è un risultato positivo. Torniamo a Roma e ci riprendiamo“.