Un mantra di Ranieri risuona da quando siede sulla panchina giallorosso: pensare partita per partita ed archiviare subito ciò che è stato, bello o brutto che sia. Con questo spirito la Roma lavora da ieri a Trigoria per preparare al meglio un’altra sfida cruciale come quella contro la Fiorentina, dopo aver ottenuto un successo vitale a San Siro contro l’Inter sia per portarsi a -2 dal 4° posto che per tenere alto un morale ora alle stelle per la portata dell’avversario sconfitto. La buccia di banana però è sempre dietro l’angolo.
Se infatti il match di domenica dell’Olimpico, alle 18:00, è fondamentale per le ambizioni giallorosse, risulta essere un’autentica ultima spiaggia per la Fiorentina per quanto riguarda l’Europa più prestigiosa. Un’eventuale ko porterebbe i Viola a -4 dalla Roma, senza considerare che nel weekend c’è un Bologna-Juventus che porterà almeno una delle due squadre, se non entrambe, a guadagnare punti. Già per la sfida di questa sera contro il Betis, valevole per la semifinale d’andata di Conference League, Palladino ha recuperato Kean e Colpani, mentre Dodo dovrebbe essere assente anche nella capitale.
Ranieri tra conferme e quell’unico dubbio
La formazione giallorossa di San Siro è stata sorprendente per certi versi ma estremamente efficace, con Ranieri che ora riflette tra voglia di conferme e possibili cambiamenti. Ciò che certamente non subirà modifiche è il terzetto di difesa Celik-Mancini-Ndicka, perfettamente rodato e capace di subite appena 3 gol nelle ultime 11 partite di campionato (8 in 16 nel 2025), davanti ad uno Svilar ormai tra i portieri più forti del panorama europeo. Ancora dal 1′ anche Cristante e Koné, due motori instancabili e diga preziosissima nel match di San Siro.
Ovviamente Angelino ad occupare la corsia di sinistra ed eccolo poi quell’unico dubbio che Ranieri è chiamato a sciogliere: si va verso il ritorno di Saelemaekers sulla destra, con la coppia Pellegrini-Soulé a supporto di Dovbyk, ma la soluzione doppio attaccante proposta dal 1′ con l’Inter ha funzionato, e non è da escludere che possa essere riproposta. Il mister però ha sempre sottolineato come mettere insieme l’ucraino e l’uzbeko non gli permetta poi di avere un cambio in quel ruolo per mischiare le carte là davanti.
Roma-Fiorentina, probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Angelino; Soulé, Pellegrini; Dovbyk. Allenatore: Ranieri
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Folorunsho, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Kean. Allenatore: Palladino