“Il malato sta reagendo” ha dichiarato Ranieri in conferenza stampa, prima della difficile sfida contro il Tottenham che la Roma si prepara ad affrontare questa sera a Londra. Timidi segnali a Napoli, ma il lavoro è ancora tantissimo, e allora il club prova anzitutto a guarire dal punto di vista dei conti, in attesa dei risultati di campo. Come riportato da Il Tempo, il bilancio dell’esercizio 2023/24 è ancora in rosso ma in miglioramento, per la prima volta sotto le tre cifre dal 2018/19. Dai 102,7 milioni della scorsa stagione si è infatti passati agli 81,4 di perdite, sintomo che la strada è quella giusta.
Hanno sicuramente inciso positivamente più fattori: la biglietteria, visti i continui sold-out dello stadio Olimpico, un merchandising che ha permesso di vendere 131mila magliette e l’effetto dello Riyadh Season come sponsor principale. Aggiungiamoci pure che il fardello dello stipendio di De Rossi e staff è stato inserito nello scorso anno. Ancora una volta però pesa come un macigno l’assenza dei ricavi Champions, più consistenti ed importanti sia di una Conference vinta che delle semifinali di Europa League.
Friedkin, vicino il miliardo di spese
Il trend dunque è positivo, anche se la stagione fin qui portata avanti non lascia molte speranze circa una Roma che possa andare a prendersi l’Europa che conta nella prossima stagione. Certo non si può dire che, nonostante un investimento fin qui non proficuo, la proprietà non abbia messo i soldi. I Friedkin hanno continuamente pompato liquidità nel club giallorosso, permettendogli di coprire il fabbisogno di cassa ed abbattere l’indebitamente finanziario.
Dal 2020, anno del loro insediamento, investimenti da 163 milioni la prima stagione, 206 la seconda, 233 la terza, 90 la quarta e 30 in questa prima parte della quinta, per un totale di 958 milioni che fanno sfiorare alla proprietà il miliardo di spese. Nessuna intenzione dunque dei Friedkin di alzare bandiera bianca, nonostante i deludenti risultati sportivi, e in tale voglia di crescere si inserisce perfettamente la questione stadio nuovo, essenziale per migliorare ulteriormente il bilancio della Roma. Il resto lo dovrà fare la squadra, cercando di conquistare la Champions tramite campionato o Europa League.