La nuova era della Roma comincerà molto presto con un nuovo allenatore. I Friedkin hanno infatti trovato il nome ideale per la loro panchina, per riportare il club in Champions League. I giallorossi si affideranno a Gian Piero Gasperini, pronto a dire addio dopo ben 9 anni di successi e trionfi inaspettati all’Atalanta. Nella giornata di ieri, il coach di Grugliasco avrebbe rifiutato la Juventus – inseritasi in corsa dopo aver visto sfumare l’obiettivo Antonio Conte – e sarebbe pronto all’avventura in terra capitolina. Il classe 1958 dovrebbe firmare un triennale da 5 milioni di euro a stagione.
Al tempo stesso, però, ci sarebbe da delineare chi farà parte del progetto futuro, chi saranno gli elementi cruciali in vista della prossima annata. Lo stesso Gasperini sarebbe un estimatore, in particolar modo, di due elementi presenti nello scacchiere titolare. Stiamo parlando di Manu Koné e Matias Soulé. Il primo potrebbe risultare come un Ederson visto nell’Atalanta, date le caratteristiche tecniche e fisiche. Il secondo, invece, sarebbe perfetto nel ruolo di trequartista a destra, pronto a rientrare sul mancino per incidere fra gol ed assist.
Roma, chi sale e chi scende con Gasperini
Non tutti i calciatori, però, potrebbero essere utili per il credo di Gian Piero Gasperini. In primis, occhio alla situazione Artem Dovbyk, attaccante che dovrebbe sgrezzarsi nel gioco di sponda per i compagni. Anche Eldor Shomurodov potrebbe rischiare di partire, con la Roma che dovrebbe quindi rinforzare l’attacco. Tommaso Baldanzi potrebbe invece ricevere maggior minutaggio, così come un Niccolò Pisilli che risulterebbe un identikit di calciatore simile a quel Mario Pasalic che tanto piace al classe 1958. In mezzo al campo, Bryan Cristante è una certezza, mentre Leandro Paredes finirebbe in bilico. In difesa, invece, andrebbe acquistato un altro elemento, con Gianluca Mancini che sarebbe però il punto fermo del reparto.