Da domani Trigoria tornerà a essere il centro del mondo giallorosso. Gian Piero Gasperini inizierà ufficialmente la sua avventura alla guida della Roma, dando il via alla prima fase operativa della stagione 2025/26. L’appuntamento al centro sportivo Fulvio Bernardini segna l’inizio di un nuovo ciclo, carico di aspettative, visioni e interrogativi. E intanto, mentre il mercato è ancora in divenire, saranno Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini i punti fermi dello spogliatoio.
Dybala subito in campo, Pellegrini ancora ai box
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’argentino è già rientrato da alcuni giorni e sarà pienamente operativo per le prime sedute di lavoro. Il suo ruolo sarà centrale nel progetto tecnico di Gasperini, che intende cucire su di lui – e su altri giocatori creativi – la nuova Roma offensiva.
Diversa la situazione per Lorenzo Pellegrini, che dopo l’intervento chirurgico alla coscia destra sta ancora seguendo un programma di riabilitazione personalizzato. Il capitano sarà regolarmente presente al raduno, ma il suo rientro in campo è previsto non prima di settembre, dopo la sosta per le Nazionali. Fisicamente indisponibile, ma comunque parte attiva del gruppo.
Un nodo chiamato contratto: il futuro è tutto da scrivere
Oltre al recupero fisico, per Pellegrini c’è un altro tema che aleggia sulle prime settimane di lavoro: la questione contrattuale. Il suo accordo attuale, firmato nel 2021, scade nel 2026. Nessuna trattativa in corso per un prolungamento e – complice un ingaggio importante – una cessione risulta al momento difficile da immaginare, almeno alle condizioni attuali.
Il numero 7 resta però una pedina centrale nella visione tattica di Gasperini, che lo immagina come trequartista nel nuovo 3-4-2-1, accanto a Dybala e al giovane Soulé. Sarà il campo, come sempre, a dire se Pellegrini meriterà di restare al centro del progetto.
Chi è già al lavoro: segnali da Rensch, Pisilli e Baldanzi
Nel frattempo, c’è chi ha già cominciato a lasciare il segno. Jurrien Rensch, uno dei nuovi acquisti, è a Trigoria da giorni, impegnato in un lavoro individuale per farsi trovare pronto. Ma a colpire è stata soprattutto la scelta di Pisilli e Baldanzi, che hanno rinunciato a parte delle vacanze post-Europeo Under 21 per essere presenti sin dal primo giorno. Un gesto che non passa inosservato e che rivela un atteggiamento da veri professionisti.
Svilar rinnova e lancia il segnale: “Roma è casa nostra”
Infine, la giornata di ieri è stata scandita da un altro passaggio simbolico: l’ufficialità del rinnovo di Mile Svilar fino al 2030. Il portiere, fresco di titolo di miglior estremo difensore della Serie A, ha celebrato la firma con un messaggio emblematico sui social: “Orgoglio, Ambizione, Amore. Roma è casa nostra”. Parole che risuonano come un manifesto del nuovo corso.