Roma, Ghisolfi parla in conferenza: “Dybala ha fatto una scelta di cuore”

Redazione Solo la Roma
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Florent Ghisolfi, direttore tecnico della Roma

Alla fine Laurent Ghisolfi ha deciso di anticipare i tempi e di portarsi a tu per tu con la stampa dopo più di 100 giorni dal suo insediamento come direttore sportivo in casa Roma. Il giovane francese si è ritrovato nel pieno di una rivoluzione societaria e la volontà di presentarsi davanti le telecamere è da vedersi come simbolo di interesse nel portare avanti la causa. Tanti gli argomenti toccati, dall’esonero di Daniele De Rossi alla permanenza in squadra di Paulo Dybala e lo ha fatto davanti ai microfoni dei quotidiani principali, come La Gazzetta dello Sport, Il Messaggero e il Corriere della Sera.

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Per prima cosa Ghisolfi si è soffermato sugli obiettivi di mercato della squadra, sottolineando quali siano le intenzioni dei Friedkin anche per il prossimo futuro: “Non vogliamo un club che sia dipendente da tecnici e dirigenti, vogliamo creare stabilità. Abbiamo evitato i prestiti per aumentare il valore dei cartellini del club e abbiamo inserito all’interno dello staff anche Mark Sertori, nuovo direttore delle Performance. Vogliamo una grande squadra e potremo parlare anche del nuovo stadio. Anche con l’acquisto dell’Everton non cambierà nulla. Non voglio parlare del periodo di cambiamenti e dell’esonero di De Rossi, perché ci sono scelte societarie e obiettivi a breve termine da raggiungere. Come la Champions League”.

Roma, Ghisolfi: “Scelta di cuore per Dybala, Soulè può giocare dietro la punta”

Tante le domande poste dai giornali in conferenza stampa ci sono anche quelle riguardanti Paulo Dybala e Matias Soulé, due dei giocatori che, in un senso o nell’altro hanno creato maggiore scalpore durante l’estate: “Soulé è adatto al 4-3-3, ma anche al 3-4-3 dietro la punta centrale. De Rossi aveva optato per uno switch alla difesa a tre, per avere maggiore stabilità. Juric rappresenta una continuità con il lavoro svolto e dobbiamo continuare con questa stabilità.”

Poi continua: “Dybala ha fatto una scelta di cuore. Il lato buono è che disponiamo ancora di un giocatore come lui, un top sia come persona che come giocatore. Non c’è alcun diktat sulle presenze per il nostro allenatore collegata alla questione del rinnovo.”

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