I minuti finali disputati nella sfida tra Torino e Roma sono stati gli ultimi della carriera di Mats Hummels, che ha appeso così gli scarpini al chiodo. Termina così la vita da calciatore del tedesco, che ha voluto salutare il club giallorosso attraverso un post sul proprio profilo Instagram: “È stato un grande onore e un piacere far parte di questo grande club e di questa squadra quest’anno. Farò sempre il tifo per la Roma e per questi ragazzi, ovunque loro saranno. Forza Roma sempre”.
Il ringraziamento dei compagni
Nonostante abbia sicuramente avuto delle difficoltà nel corso di questa stagione, Hummels si è guadagnato comunque l’affetto da parte dei compagni di squadra, che lo hanno voluto salutare sotto il post. “Grande giocatore e persona” sono state le parole di El Shaarawy. Il ringraziamento è arrivato anche da Soulé: “Grazie di tutto Mats, buona fortuna per tutto leggenda” , mentre Svilar ha così commentato: “In bocca al lupo per tutto Mats, è stato un onore e un piacere”. Un messaggio anche da parte di Dovbyk: “Sei un esempio per me sia come giocatore sia come persona”.
La stagione di Hummels
Arrivato a Roma come colui che avrebbe dovuto portare grande esperienza alla squadra e soprattutto al reparto difensivo, l’inizio non è di certo stato quello sperato soprattutto visto l’esonero di De Rossi. La situazione è però peggiorata con l’ingaggio in panchina di Ivan Juric, con il quale non ha mai trovato il feeling, scendendo in campo solamente nel disastroso 5-1 subito dalla Fiorentina, match nel quale Hummels ha anche messo a segno un autogol.
Il miglior periodo stagionale è stato senza ombra di dubbio a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, quando Ranieri è tornato a metterlo al centro della difesa, con il tedesco che lo ha ripagato con prestazioni importanti. Dopo qualche nuova panchina consecutiva, anche a causa di non perfette condizioni fisiche, uno dei momenti più difficili da superare è arrivato con l’espulsione di Bilbao dopo pochi minuti, che ha segnato il cammino della Roma in Europa League. Nell’ultima parte di stagione gli equilibri trovati dalla linea difensiva composta da Celik, Mancini e N’Dicka, lo hanno relegato a ruolo di riserva, senza però mai intaccare la professionalità di un giocatore che è stato un esempio sotto questo punto di vista.