Mats Hummels ha vissuto una prima parte di stagione dai due volti. I primi mesi sono stati decisamente complicati, senza la possibilità di scendere in campo ed esprimere il proprio valore, mentre l’arrivo di Ranieri ha cambiato radicalmente le cose. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, l’ex Borussia Dortmund ha raccontato proprio questo inizio di esperienza a Roma.
Queste le sue parole: “Ranieri è venuto, mi ha preso da parte già il primo giorno e ha cominciato a parlare dicendo che mi conosceva, che mi ha sempre seguito negli ultimi dieci anni, che gli piaceva il mio modo di giocare e che aveva visto sia la semifinale che la finale dell’ultima Champions. Non aveva dubbi che avrei avuto un ruolo importante con lui. Mi ha subito detto che mi avrebbe fatto giocare e che avevo la sua fiducia”.
Riguardo invece il periodo con Juric: “Aveva le sue idee di calcio, sul come giocare, le sue opinioni. Evidentemente non ero abbastanza in condizione per essere funzionale al suo gioco, ma non ho avuto nessun problema con lui. Non mi ha dato la possibilità di giocare e basta. Credo che tra l’altro sia una brava persona. Una situazione anomale, in 18 anni di carriera avevo sempre mostrato il mio valore, anche nelle grandi partite”.
Hummels: “Ranieri da tenersi stretto”
E ancora sul mancato utilizzo: “Non so il perché non ho avuto una possibilità. Se un giorno lo rivedrò glielo chiederò perché, ripeto, con me è stato sempre gentile e carino. Il problema è che quando faceva la formazione io non c’ero mai. Non posso dire di più su questo, veramente non lo so”.
Hummels ha poi parlato della possibilità di continuare con Ranieri anche l’anno prossimo: “Parliamo di un grande allenatore, un top class, l’ho capito dal primo momento in cui l’ho visto. Ha una naturale autorevolezza, si intende di giocatori, non deve alzare la voce per farsi capire e ascoltare. È gentile, sarebbe un grande tecnico per qualsiasi squadra, specialmente a Roma. Intanto devo capire cosa farò, ma lui sicuramente è un grande, da tenersi stretto“.
Il difensore tedesco ha concluso con una poche parole riguardanti il proprio futuro, per il quale ancora resta completa incertezza: “Non ho ancora deciso. Lo farò in estate. Ma qualora dovessi restare, sarei felicissimo di essere ancora allenato da lui”.