Il futuro di Ivan Juric alla Roma è appeso a un filo. Dopo la disfatta di Firenze nell’ultimo weekend, il tecnico croato è stato confermato sulla panchina giallorossa e guiderà la squadra in occasione della sfida del turno infrasettimanale contro il Torino, ma in caso di risultato negativo potrebbe essere esonerato dopo appena un mese dal suo arrivo.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, la Roma sta già pensando a una strategia per l’eventuale sostituto di Juric. I Friedkin non vogliono farsi trovare impreparati e avrebbero già contattato alcuni allenatori di alto profilo (italiano e stranieri) tramite la loro agenzia di “recruiting manager”. Il nome potrebbe essere reso noto già in caso di disfatta contro i granata nel match in programma domani sera allo stadio Olimpico.
Juric: “Faccio il mio lavoro, quello che succede, succede”
In conferenza stampa, Juric ha dichiarato di non sentirsi all’ultima spiaggia: “Non ci penso proprio, mi fate queste domande ciclicamente perciò non mi preoccupo, faccio il mio lavoro e poi quello che succede, succede. Penso che la rosa della Roma non può permettersi esclusioni, anzi bisogna portare tutti dentro il più possibile, capire il significato della maglia, del posto e di quello che bisogna fare. Non escludere, ma far presente cosa bisogna fare in questo momento“.
Le possibili alternative
La prima alternativa è ovviamente il ritorno di Daniele De Rossi, ancora sotto contratto con il club giallorosso fino al 30 giugno 2027, in virtù del rinnovo firmato ad inizio estate. Nel caso in cui venisse richiamato, il tecnico si troverebbe a un bivio: tornare in panchina o rifiutare e presentare le dimissioni, rinunciando allo stipendio. Il suo ritorno sarebbe però condizionato dalla presenza di Claudio Ranieri come direttore tecnico.
Dando un’occhiata alla lista degli allenatori svincolati, sono emersi i profili di Roberto Mancini, che ha da poco concluso l’esperienza come commissario tecnico dell’Arabia Saudita, Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus, e Edin Terzic, finalista di Champions League con il Borussia Dortmund. Il futuro è ancora tutto da scrivere: la sfida di domani contro il Torino sarà decisiva per Juric e da venerdì può arrivare un nuovo ribaltone.