Questo lunedรฌ e conseguente inizio di settimana non poteva essere piรน amaro per la Roma. Reduci dalla sconfitta per 3-2 con il Verona, i giallorossi avranno il difficile compito di doversi lasciare alle spalle l’ennesima debacle stagionale e ripartire. Giร , perchรฉ chi ripensa al passato รจ perduto e l’immediato futuro mette davanti ai ragazzi di Ivan Juric la gara di Europa League contro l’Union Saint-Gilloise, in programma giovedรฌ 7 novembre alle 18:45. Una sfida estremamente delicata sotto ogni punto di vista.
Il momento che sta vivendo il club capitolino sta facendo discutere addetti ai lavori e non solo. Tra questi c’รจ Zbigniew Boniek, ex calciatore della Lupa. Direttamente dall’assemblea per la modifica dello statuto della FIGC, il polacco ha parlato della situazione in casa Roma, con una vera e propria sentenza: “Questo รจ un periodo difficile, si sente e percepisce. Sono stati commessi degli errori in passato ed ora se ne pagano le conseguenze. Si, รจ probabile che ci sia un vuoto nella dirigenza. Ma speriamo che questi problemi si possano risolvere”.
Roma, dirigenza assente
Si sa, nei momenti di difficoltร ogni club che si rispetti fa affidamento ad una dirigenza forte e compatta. La Roma sta patendo il silenzio di una societร assente, a cominciare dai Friedkin. Dan e Ryan hanno presenziato nella Capitale solo a settembre per esonerare Daniele De Rossi e hanno lasciato libera gestione al loro braccio destro Ed Shipley. La proprietร americana รจ finita nel mirino dei tifosi, arrabbiati e delusi per la gestione comunicativa e non solo del club.
C’รจ poi il direttore sportivo Florent Ghisolfi, che ha raramente parlato e che รจ stato al tempo stesso incaricato di un peso forse troppo grande da reggere. Ivan Juric sta quindi fungendo sia da allenatore che da parafulmine della Roma, davanti alle telecamere. Mai piรน di oggi manca la figura del CEO, colui che dovrebbe gestire il club in ogni sua sfaccettatura. In poco meno di due mesi, Lina Souloukou non รจ mai stata rimpiazzata ed i giallorossi si ritrovano con un vuoto ancora da colmare. Il futuro appare quindi come un grosso punto interrogativo, per via di mancanze ed errori banali inanellati nel tempo.