Roma, il Sunderland chiude per Reinildo: Angelino si allontana

Il Sunderland chiude per Reinildo e complica i piani della Roma, con Angelino che dovrà trovare un'altra sistemazione

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Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Il mese di luglio si avvicina e con questo anche l’apertura ufficiale della sessione estiva di calciomercato. La Roma si prepara ad una finestra di trattative estremamente delicata, per costruire una rosa in grado di tornare in Champions League dopo 6 anni di astinenza. I giallorossi dovranno prima gestire, però, il capitolo legato alle plusvalenze. Servirà guadagnare, infatti, 15 milioni di euro entro la serata di domani 30 giugno. Per questo motivo, il direttore sportivo Frederic Massara si sarebbe messo al lavoro. Dopo un’attenta riflessione, il sacrificabile risulterebbe essere Angelino, reduce da un’annata di alto profilo con la maglia dei capitolini.

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Lo spagnolo ha dimostrato di avere caratteristiche importanti in fase offensiva, grazie ad un mancino educato e la capacità di incidere fra gol ed assist. Le prestazioni dell’ex Lipsia non sarebbero passate inosservate e la Lupa potrebbe approfittarne, mettendo in cascina un gruzzoletto considerevole dal suo addio. Una delle squadre interessate al classe 1997 sembrava essere il Sunderland, che avrebbe però cambiato strada. Stando a quanto fatto trapelare dal noto esperto di mercato Fabrizio Romano, infatti, i Black Cats avrebbero chiuso l’affare per Reinildo, laterale mancino proveniente dall’Atletico Madrid. Così facendo, gli inglesi si sarebbero tolti dalla corsa per Angelino.

Roma, Girona ed Al Nassr alla finestra per Angelino

La Roma starebbe quindi continuando a cercare una sistemazione per il 28enne, con il Sunderland che si sarebbe defilato dalla corsa. La concorrenza, però, starebbe rimanendo alla finestra per lo stesso Angelino. Già, perché il Girona e l’Al Nassr potrebbero pensare di bussare alla porta della società della Capitale per il laterale. I biancorossi desidererebbero riportarlo alla loro corte per rilanciarsi dopo una stagione altalenante. Gli arabi, invece, avrebbero superato la concorrenza dell’Al Hilal e potrebbero migliorare un organico già di per sé ben fornito. La Lupa si mette al lavoro, per sistemare il capitolo plusvalenze.

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