Il big match tra Roma e Inter sta per illuminare l’Olimpico: il tutto avrà inizio nella serata del 20 ottobre, a partire dalle ore 20:45, in occasione dell’ottava giornata di Serie A. Con due squadre che arrivano alla sfida non al massimo della condizione fisica, anche per via dei rientri in ritardo dalle Nazionali di alcuni giocatori, la partita potrà essere retta da alcune giocate individuali, e dal talento sconfinato di atleti da una e dell’altra parte del campo. Non viene certo difficile da pensare che il tutto potrebbe passare dai piedi di Paulo Dybala e Lautaro Martinez, i due argentini che negli ultimi anni hanno illuminato il firmamento delle stelle in Serie A.
I due argentini sono infatti i leader rispettivi delle proprie squadre. Da una parte Paulo Dybala, un talento indiscusso che però a causa dei problemi fisici troppo spesso ha lasciato la sua squadra in difficoltà; dall’altra Lautaro Martinez, un bomber dai numeri incredibili che quest’anno ha iniziato il suo campionato un po’ a rilento e leggermente indietro di condizione fisica. Roma-Inter, dunque, è molto più di un semplice match: è Dybala contro Lautaro.
Roma-Inter, è Dybala contro Lautaro
Paulo Dybala è forse il più atteso in campo per questa sfida. Nonostante il momento complicato, la Joya è pronto a dare il suo contributo alla squadra di Ivan Juric. A spingere il giocatore verso una prestazione al top sono sicuramente i numeri, quest’anno fermi ad un solo gol in 7 giornate, arrivato oltretutto su rigore. Mancano anche gli assist, e ad anche quella voglia di incantare il pubblico romanista con meravigliose prodezze tecniche. La partita contro l’Inter potrebbe dunque rappresentare una svolta nella stagione dell’argentino e della stessa Roma.
Dall’altra parte del campo, invece, c’è proprio Lautaro Martinez, appena tornato dalla spedizione in Argentina con cui si è reso protagonista anche di un gol e un assist nel match contro la Bolivia. Anche con l‘Inter il bottino di 3 gol e 3 assist in 8 partite non è di certo da buttare via, ma il capitano nerazzurro, ad ora, non sembra nella stessa condizione fisica straripante della scorsa stagione. Nonostante ciò, è inevitabile pensare che Simone Inzaghi si affiderà a lui per smuovere il terreno dell’Olimpico.