Il Barcellona sta alleggerendo la propria rosa e tra le possibili cessioni spunta anche il nome di Marc Bernal, centrocampista classe 2007 che piace molto alla Roma. I giallorossi, secondo quanto riportato da Sky Sport, avrebbero già avviato i contatti con il club blaugrana per sondare la fattibilità dell’operazione, anche se al momento non sembrano esserci aperture concrete da parte dei catalani.
Uscite in serie: via Fati e Pau Victor
Dopo l’ufficialità del passaggio di Ansu Fati al Monaco con la formula del prestito e riscatto fissato a 11 milioni, e la cessione ormai imminente di Pau Victor al Braga per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, il Barça continua a muoversi in uscita per snellire il gruppo a disposizione di Hansi Flick. L’obiettivo è chiaro: fare spazio, ridurre i costi e riorganizzare la rosa attorno ai giocatori realmente funzionali al nuovo progetto tecnico.
Romeu, Christensen e… Bernal: gli altri nomi sul tavolo
Tra i profili in bilico figura Oriol Romeu, considerato non più centrale nel sistema del nuovo allenatore. Ma secondo fonti spagnole, il Barcellona non esclude di valutare offerte anche per Andreas Christensen e Gerard Martin. In attesa di capire le condizioni fisiche di Ronald Araujo, un altro nome che sta generando attenzione è proprio quello di Marc Bernal.
Il giovane centrocampista, reduce da un infortunio serio ai legamenti che ne ha rallentato l’ascesa, resta uno dei talenti più considerati del vivaio blaugrana. Tuttavia, le difficoltà nel trovare spazio in prima squadra e la concorrenza in mezzo al campo potrebbero aprire uno spiraglio per una possibile uscita, anche se non nell’immediato.
La Roma ci prova, ma il Barça vuole trattenerlo
La Roma ha messo gli occhi su Bernal da tempo e, stando a Sky Sport, avrebbe già effettuato i primi sondaggi con il club catalano. Il contratto del giocatore scadrà tra un anno e questo rende il suo profilo particolarmente appetibile anche per altri club, come il Betis Siviglia, che lo seguono con attenzione.
Dal canto suo, però, il Barcellona sembra intenzionato a non cedere il giovane talento. L’idea è quella di inserirlo gradualmente nella rotazione della prima squadra, concedendogli tempo per recuperare condizione e continuità dopo il lungo stop.