Roma, Juric appeso ad un filo: i Friedkin arrivano nella Capitale

In casa Roma il futuro di Juric è ormai appeso a un filo, con i Friedkin che nella giornata di oggi arriveranno nella Capitale

Redazione Solo la Roma
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Juric, allenatore della Roma

Non di certo l’inizio di stagione che ci si aspettava. Un dodicesimo posto impensabile, almeno sulla griglia di partenza della Serie A, con la Roma che adesso è costretta a lottare con le unghie e con i denti per risalire il più velocemente possibile. La zona retrocessione, infatti, non è così distante e sono solamente 4 i punti che separano i giallorossi dalla zona rossa della classifica. Dunque la formazione capitolina ha bisogno di una svolta immediata, con il futuro di Juric che rimane appeso a un filo, visti i tanti risultati deludenti collezionati in quest’annata disastrosa.

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Se molti dicevano che la sfida contro il Bologna sarebbe stata decisiva per la permanenza o meno del tecnico croato, costoro si sbagliavano. La sensazione è che la dirigenza della Roma voglia cambiare aria a prescindere dal risultato che verrà ottenuto contro i rossoblù, in quanto la squadra di Juric non è all’altezza di due competizioni importanti come Serie A ed Europa League. Certo è che bisognerà vedere chi sarà il prossimo eletto sulla panchina capitolina, visto che le alternative scarseggiano e la società della Città Eterna, in termini di allenatori, ha già delle uscite importanti.

Juric, infatti, rimane sotto contratto fino a giugno, mentre De Rossi fino al 2027. Quindi andare a prendere un altro tecnico significherebbe rendere il bilancio relativo allo stipendio dell’allenatore alquanto pesante. Qui la decisione, dunque, spetterà ai Friedkin che dovranno capire a chi assegnare un ruolo così tanto importante quanto delicato, visto il momento di totale crisi e tensione tra le fila giallorosse.

Tutto per mano dei Friedkin

Se adesso la Roma si ritrova in questa situazione la colpa è solo dei Friedkin. La scelta sconsiderata di mandare via De Rossi, dal giorno alla notte, piuttosto che motivare la squadra non ha fatto altro che abbatterla e affossarla. I risultati, infatti, sono sotto glin occhi di tutti. 13° posto in Serie A, a 4 punti dalla zona retrocessione, e 20° in Europa League. Insomma risultati alquanto rivedibili, soprattutto per una squadra come quella giallorossa che in Europa, negli ultimi anni, ha abituato tutti quanti a vederla dominare.

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