Il pareggio contro l’Union Saint-Gilloise ha messo in evidenza, ancora una volta, una Roma non all’altezza. Difficile pensare che possa essere solo e soltanto un fattore tecnico, visto che i giallorossi hanno delle individualità importanti. Il tutto fa pensare soprattutto a un problema sotto l’aspetto mentale, accompagnato da scelte alquanto incomprensibili da parte di Juric. L’allenatore croato, infatti, continua per la sua strada e le sue convinzioni, senza preoccuparsi effettivamente delle risposte in campo della squadra e dei risultati deludenti collezionati, partita dopo partita.
Proprio per questo motivo i tifosi della Roma vorrebbero un esonero di Juric che, però, almeno per il momento tarda ad arrivare. La sensazione è che si voglia aspettare ancora la gara contro il Bologna per provare a scendere in campo con una guida, visto che tra pochissimi giorni si giocherà e prendere un nuovo tecnico difficilmente darebbe risultati positivi in termini di preparazione tecnico tattica della gara. Certo è che poi bisognerà vedere cosa succederà dopo. I giallorossi hanno bisogno di punti, ma i rossoblù lo scorso anno sono stati la bestia nera della formazione capitolina, vincendo entrambi gli scontri in campionato.
Sicuramente non si tratta del Bologna dello scorso anno, ma si parla di una squadra che sta ricominciando, passo dopo passo, a ritrovare fiducia. Gli uomini di Italiano, infatti, vengono da due vittorie consecutive in Serie A nelle quali sono riusciti a mantenere anche la porta inviolata. Un passo in avanti importante e che la Roma dovrà valutare attentamente, cercando di scardinare una squadra che, sotto l’aspetto mentale, è più pronta rispetto a quella allenata e guidata da Ivan Juric.
Orsolini pericolo numero uno
Considerando le prestazioni rivedibili di Nicola Zalewski, la Roma deve essere pronta a tutto. Con tutta probabilità, infatti, il polacco scenderà in campo dal 1′ contro il Bologna e sulla sua fascia di competenza troverà Orsolini. Non un cliente così semplice al quale tenere testa e che l’esterno giallorosso potrebbe soffrire soprattutto in termini di inserimenti. Ma non solo. Dall’altra parte a preoccupare è Ndoye. Celik, infatti, dovrà essere accorto e cercare di non concedergli mai ampio spazio per puntarlo. Insomma gli esterni rossoblù spaventano, soprattutto in un momento delicato come quello giallorosso.