Dopo il successo di sabato per 0-1 contro il Lecce allo Stadio Via del Mare, la Roma ha ripreso oggi gli allenamenti a Trigoria, preparandosi a un calendario fitto di impegni decisivi per raggiungere la zona Champions League.
Il prossimo appuntamento vedrà i giallorossi sfidare la Juventus allo Stadio Olimpico il 6 aprile 2025. I bianconeri, ora guidati da Igor Tudor dopo l’esonero di Thiago Motta, saranno un avversario ostico in uno scontro diretto importante per la classifica. In caso di vittoria, la Roma salirebbe a quota 55 punti, avvicinandosi sempre di più alla zona Champions.
In attesa della gara, lo storico capitano giallorosso Giuseppe Giannini, ha rilasciato un’intervista a TuttoSport, esprimendo il suo punto di vista su vari temi legati alla squadra.
Giannini diretto su Pellegrini: “E’ un profilo basso come personalità”, poi su Dybala…
A meno di una settimana dal match Roma-Juventus, lo storico capitano giallorosso Giuseppe Giannini ha condiviso le sue impressioni sulla sfida: “Se ci fosse stato Motta sarebbe stata la Juventus a prendere il pallino del gioco fin dall’inizio. Con Tudor, invece, credo sia più equilibrata la questione, l’andamento sarà d’attesa da parte di tutte e due perché è talmente importante il risultato che potrebbe condizionare lo svolgimento della gara “.
Ha poi espresso un parere sull’attuale capitano Lorenzo Pellegrini, paragonandolo ai leader del passato: “Non è il classico romano sfrontato, sopra le righe, quindi quando gli piovono addosso delle critiche le subisce e ne risente, faticando a reagire. E’ un profilo basso come personalità“.
L’importanza di Dybala e il talento di Soulé e Baldanzi
Si sa, esistono due versioni della Roma, una con Dybala e una senza. A ribadirlo è lo stesso Giannini, che non ha dubbi sull’impatto dell’argentino: “Perde tanto con l’assenza di Paulo”, poi aggiunge: “La Roma deve riuscire a sfruttare i momenti positivi dei due giocatori con più fantasia, appunto Soulé e Baldanzi“.