Un’altra giornata è andata in archivio qualche giorno fa, la penultima di questo campionato, muovendo ulteriormente una classifica pazza in ogni sua zona. Roma che, in virtù della grande vittoria sul Milan che ha accompagnato l’ultimo saluto di Ranieri al popolo giallorosso (c’è Nuno Espirito Santo per sostituirlo), si è assicurata la partecipazione ad una coppa europea anche per la prossima stagione, e può ancora sperare in una Champions League che cambierebbe tutto in ottica futura.
Per quella purtroppo non basteranno i tre punti di Torino, da prendere senza se e senza ma, ma servirà che Eusebio Di Francesco ritrovi dentro di se tutta la sua anima giallorossa e blocchi la Juventus almeno sul pareggio al Penzo, permettendo ai capitolini il sorpasso all’ultima curva. In effetti il Venezia dovrà fare una partita vera se vuole sperare nel miracolo salvezza, e nella varietà di combinazioni di risultati che l’ultima giornata può offrire, c’è anche uno scenario folle che porterebbe al lancio della monetina, per dirla alla vecchia maniera, per decretare la quarta squadra in Champions League.
Cosa serve affinché ciò avvenga? Una convergenza di risultati che vedrebbe la Juventus perdere 3-0 a Venezia, la Roma pareggiare 1-1 a Torino e la Lazio non vincere in casa contro il Lecce. Così facendo i biancocelesti rimarrebbero alle spalle, mentre Vecchia Signora e giallorossi si ritroverebbero entrambe a 67 punti, in parità negli scontri diretti (0-0 e 1-1), con la stessa differenza reti globale (+19) e lo stesso numero di gol fatti (55). Il regolamento della Lega Serie A non prevede uno spareggio come nel caso dell’assegnazione dello scudetto o in zona retrocessione, ma un semplice sorteggio.
Come funzionerebbe il sorteggio
Estremamente difficile che tutto ciò possa avvenire, ma non impossibile, e nell’esporre tale scenario Sky Sport ha spiegato anche come funzionerebbe tale “lancio della monetina”: si effettuerebbe nella sede di Milano della Lega Serie A alla presenza dei rappresentati di Roma e Juventus, con la più classiche delle urne con due palline ed il presidente Simonelli ad estrarre la squadra che parteciperebbe alla prossima Champions League. La cerimonia sarebbe privata, con l’esito che verrebbe comunicato al pubblico tramite una nota ufficiale della Lega. Un finale quasi spaventoso, che i giallorossi vogliono scongiurare vincendo a Torino.
