Mancano appena cinque partite alla fine del campionato e la Roma è chiamata a un’impresa. La Champions League sembra ormai un miraggio, ma Europa League e Conference League restano obiettivi concreti, anche se servirà un percorso quasi netto contro avversari di livello. In palio non ci sono solo la qualificazione a una coppa europea, ma anche prestigio, soldi e un appeal maggiore in vista del calciomercato estivo, da cui passerà la costruzione della Roma del futuro.
Koné non si muove
Tra i protagonisti della rinascita giallorossa c’è sicuramente Manu Koné, perno imprescindibile del centrocampo grazie alla sua intensità, capacità di interdizione e intelligenza tattica. Negli ultimi giorni si era diffusa la voce di un possibile interessamento del Paris Saint-Germain, ma Fabrizio Romano ha smentito tutto sui propri canali ufficiali:”Non ci sono contatti tra PSG e Roma per Koné. È un giocatore chiave per i giallorossi e i parigini non sono in trattativa per lui, nonostante le voci”.
Una smentita importante, che conferma come Koné sia uno dei cardini su cui la Roma intende costruire il proprio futuro, blindandolo da eventuali offerte.
I giocatori da cui ripartire
A prescindere da quale sarà l’allenatore scelto per la prossima stagione, la Roma ha già messo le fondamenta del nuovo progetto. Sono dodici i giocatori destinati a far parte della rosa 2025/26, tra certezze e giovani promesse.
Restano i leader come Svilar, Mancini, N’Dicka, Angeliño, Koné e Dybala, considerati veri e propri pilastri. Con loro anche Paredes ed El Shaarawy, entrambi freschi di rinnovo annuale. A questi si aggiungono i talenti del futuro come Pisilli e Soulé, più gli innesti invernali Rensch e Salah-Eddine, arrivati a titolo definitivo e già inseriti nei piani tecnici.