Archiviata la vittoria per 3-0 contro il Braga, per la Roma non c’è tempo di rimanere incollati al passato. Il mese di dicembre sta entrando nel vivo ed è necessario raccogliere quanti più punti possibili, per avvicinarsi sempre di più alla zona sinistra della classifica. I giallorossi si sono lasciati alle spalle l’impegno in Europa League e possono ora concentrarsi sul campionato. Già, perché i capitolini hanno iniziato nella giornata di oggi 13 dicembre a preparare la gara contro il Como, in programma domenica 15 dicembre alle ore 18:00. Un match delicato, contro un avversario che tenterà l’impresa di fronte al suo pubblico.
Il tecnico Claudio Ranieri è consapevole che questa lenta rinascita sta passando dalla crescita di alcuni dei punti fermi della sua rosa. Uno di questi è senza ombra di dubbio Manu Koné, che sta formando un’ottima coppia con Leandro Paredes in mezzo al campo. Nella serata di ieri, contro i portoghesi, il francese ha servito l’assist del 2-0 a Saud Abdulhamid, grazie ad uno strappo tutto fisico e velocità. La Lupa ha scovato una volta per tutte il cuore del suo scacchiere, che sta diventando un fattore sotto ogni punto di vista.
Roma, l’ascesa di Koné
Negli ultimi due mesi, Koné si è preso una volta per tutte la Roma. Arrivato nell’ultima sessione estiva di calciomercato dal Borussia Monchengladbach per una cifra pari a 18 milioni di euro, il ragazzo nato a Colombes sta dimostrando di avere tutto ciò che serve per essere il volto della risalita per i capitolini. Il 23enne ha alzato il livello delle sue prestazioni specialmente dopo l’arrivo di Ranieri, che lo ha responsabilizzato e che ha costruito il centrocampo intorno alle qualità della sua gemma.
Il classe 2001 sta mettendo sotto la luce dei riflettori il suo dinamismo, oltre ad una discreta qualità negli ultimi 20 metri dove sta iniziando ad incidere tra gol ed assist. Koné partirà dal 1′ minuto anche questo weekend contro il Como, al fianco di Leandro Paredes con il quale sta trascinando la Roma fuori dalla tempesta. Ranieri si affida al talento del suo numero 17, per trovare la continuità tanto mancata nell’arco di questa stagione.