L’arrivo di Ranieri ha dato una scossa importante. E questo non passa solo dal pareggio con il Tottenham che, in quanto al risultato ottenuto, rimane fine a sé stesso. Ciò a cui si vuole riferimento è un concetto molto più ampio e che si collega a quello che è l’ambito della comunicazione. L’ambiente giallorosso, infatti, veniva da una serie di decisioni da parte della proprietà che avevano fatto imbestialire la tifoseria e le conseguenze erano sotto gli occhi di tutti. Striscioni di protesta, fischi, minacce, insulti nei confronti dei calciatori e così via. La sola e unica persona che avrebbe potuto mettere fine a tutto ciò era un figlio della Città Eterna e che i Friedkin hanno scelto per bene.
Fin dalla prima conferenza l’impressione, che ha rispettato le aspettative, è stata di totale trasparenza da parte di Ranieri. Sir Claudio ha toccato tutti i punti che gli amanti del mondo e del calcio e i tifosi giallorossi volevano che venissero toccati: dai casi Dybala a Hummels fino ad arrivare alle scelte e alle intenzioni dei Friedkin. Queste sono alcune dichiarazioni della conferenza stampa di presentazione del tecnico romano: “Una delle prime cose delle quali ho parlato con la proprietà è stata la questione di Dybala. Io ai miei presidenti parlo in faccia e gli ho detto che faccio come mi pare con Paulo perché è un giocatore di un’altra categoria e che fa la differenza. Per quanto riguarda Hummels mi chiedo il perché non dovrebbe giocare. Lui ha una certa età, questo è vero, ma io scelgo chi mi fa vincere”.
Napoli e Tottenham infondo coraggio
Il primo match contro il Napoli ha sicuramente evidenziato notevoli miglioramenti. Contro il club partenopeo si è vista una formazione compatta, ma comunque incapace di fare veramente del male. E allora, ancora una volta, la comunicazione di Ranieri nel post-partita ha fatto la differenza: “Dobbiamo riportare i giocatori ad avere fiducia in loro stessi e ad aiutare la squadra. Ho visto la squadra compatta, capace di lottare contro una formazione che è prima in classifica. Dico che la strada è quella giusta e dobbiamo continuare. La luce si vede e bisogna insistere su questa linea”.
Parole di incoraggiamento importanti che non sono mancate neanche dopo il pareggio contro il Tottenham: “I ragazzi hanno fatto una grande partita. Ho detto loro che volevo che andassero all’attacco perché i tifosi amano la squadra che prova a vincere. C’era bisogno di una dimostrazione nei confronti del nostro pubblico”. Insomma, Ranieri ha sicuramente portato una ventata d’aria fresca in casa Roma, rasserenando così sia i calciatori che la tifoseria.