Lorenzo Pellegrini ha un obiettivo chiaro in testa: essere pronto per l’inizio del campionato. Una sfida complicata, certo, ma che il capitano della Roma sta affrontando con il consueto spirito di sacrificio. Dopo l’operazione al tendine della coscia dello scorso 16 maggio, eseguita dal professor Lasse Lempainen in Finlandia, la prognosi stimata era di circa quattro mesi. Ma, come riportato dal Corriere dello Sport, Lorenzo vuole rientrare in 100 giorni, e il chirurgo non lo considera un miraggio.
Il piano di recupero
Archiviata la fase più acuta della riabilitazione – le prime due settimane in stampelle – Pellegrini ha iniziato la fase 2 del protocollo: lavoro in piscina, mobilità controllata e presenza quotidiana a Trigoria. Ma anche durante la vacanza estiva, l’impegno non si fermerà: tra 40 e 45 giorni dall’operazione inizierà a correre sulla sabbia, in un ambiente meno traumatico per i muscoli della coscia rispetto al campo.
Se tutto procederà senza intoppi, la fase 3 sarà il ritorno agli allenamenti sul prato, preceduto da un ultimo controllo medico con Lempainen. Solo allora potrà puntare alla convocazione, magari proprio per la prima giornata di Serie A.
Confronto atteso con Gasperini
Pellegrini non ha ancora parlato con Gian Piero Gasperini, atteso a Trigoria nei prossimi giorni per firmare il contratto e iniziare ufficialmente la sua avventura in giallorosso. Ma il contatto arriverà presto. Il capitano, nonostante un’annata piena di difficoltà fisiche, è determinato a mettersi a disposizione del nuovo allenatore, consapevole che il 3-4-2-1 “gasperiniano” può esaltare le sue caratteristiche, sempre che riesca a ritrovare la miglior condizione atletica, cosa che gli è mancata per quasi tutta la scorsa stagione.
Pellegrini sa che dovrà riconquistare spazio e fiducia, e lo vuole fare sul campo, senza pretese o privilegi. In un sistema che valorizza i calciatori tecnici e intelligenti – da Koopmeiners a Pasalic – Lorenzo spera di ritagliarsi un ruolo centrale. Ma tutto passerà dalla tenuta fisica. La rincorsa è cominciata. E la fascia da capitano, almeno per ora, resta al suo braccio.