La giornata di oggi 6 gennaio è di festa per la Roma. Già , perché nella serata di ieri i giallorossi hanno battuto per 2-0 la Lazio, in un derby giocato alla grande e vinto con merito, anche per via di un primo tempo di alto livello. Il successo con i biancocelesti potrebbe fungere da spartiacque in vista del prosieguo della stagione, con la classifica che inizia piano piano a sorridere. I capitolini non hanno tempo di fermarsi e dovranno iniziare a preparare la prossima gara con il Bologna, in programma domenica 12 gennaio alle ore 18:00 allo stadio Dall’Ara. Una partita estremamente delicata, contro un avversario che lotta per l’Europa anche quest’anno.
Per il momento, però, si può ancora celebrare i 3 punti raccolti contro le Aquile, con la reazione social dopo il fischio finale che non è mancata. Si parte da Lorenzo Pellegrini, autore dell’1-0, che in un fotomontaggio ride vicino ad un piangente Mattia Zaccagni. Mattéo Guendouzi è diventato una befana, mentre Claudio Ranieri viene ritratto come un gladiatore di Roma. Sorridono i tifosi della Lupa, che si godono una vittoria di vitale importanza.
Roma, Ranieri suona la carica
Lo score di Ranieri nei derby della Capitale parla chiaro: sono 5 le vittorie in altrettante stracittadine disputate. La Roma ha messo in cascina 3 punti pesanti, di quelli che possono rappresentare un solco tra il passato ed il futuro. I giallorossi si sono presentati al 2025 in grande stile, avendo messo al tappeto una Lazio fino a questo momento nelle zone alte della classifica. La Lupa tenterà di dare continuità ai risultati, avvicinandosi sempre di più così alla 7° posizione.
Roma, ora testa al Bologna
Se è vero che la vittoria nel match con la Lazio non può che esaltare l’ambiente, è altrettanto lecito rimanere con i piedi per terra e guardare avanti. La Roma, infatti, tornerà in campo tra poco meno di una settimana, in un vero e proprio scontro diretto con il Bologna in trasferta. I capitolini desiderano fare due su due in quest’anno nuovo, dando prova di aver intrapreso la retta via e di potersi ancora qualificare in Europa.